Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha ribadito il suo no «sia amministrativo che politico» alla realizzazione della Bretella di Sibari, che «isolerebbe Sibari, l’Alto Ionio e il Pollino impedendo agli abitanti di salire sull’alta velocità».
Una posizione assunta a seguito dell’arrivo, negli uffici comunali, di una richiesta firmata da Rfi e Italferr e riferita al progetto della Bretella/Lunetta di Sibari. Le due società vorrebbero compiere delle indagini archeologiche ed eseguire una serie di carotaggi e saggi per portare avanti la realizzazione dell’infrastruttura. Nello specifico, di concerto con la Sovraintendenza competente, si vorrebbero realizzare 21 saggi archeologici per ciascun intervento delle dimensioni di 9 metri per 9 metri per 4 metri di profondità e 10 carotaggi di 10 centimetri spinti sino alla profondità di 10 metri dall’attuale piano di calpestio. Punti individuati nell’area dove dovrebbe sorgere l’impalcato della Bretella/Lunetta di Sibari.
Papasso ha spiegato che, con riferimento alla nuova nota arrivata agli uffici, il responsabile dell’area III “Lavori Pubblici”, l’ingegnere Luigi Serra Cassano, ha comunicato a Italferr e Rfi che il progetto della ormai arcinota “Bretella di Sibari” è già stato oggetto di valutazione, sia da parte della IV “Area Urbanistica” del Comune di Cassano All’Ionio, che ha rilasciato parere sfavorevole, sia da parte del Consiglio Comunale che, con Delibera numero 1 del 06/02/2024, ha deciso di esprimere in merito assoluto parere negativo. (rcz)