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Il vescovo Milito consegna un dono del Papa ai bambini orfani di Taurianova

Il vescovo Milito consegna un dono del Papa ai bambini orfani di Taurianova

Il vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, mons. Francesco Milito, ha portato ai bambini orfani di Taurianova un dono di Papa Francesco. Si tratta di una croce da lui benedetta con l’auspicio di «riacquistare la serenità interiore per vivere la vita ricolmi di gioia spirituale assieme alle persone care».

Un dono che è stato fatto dopo che il Pontefice è venuto a conoscenza de L’Arte che accarezza, un progetto che coinvolge tutti i bimbi di Taurianova con uno o entrambi i genitori in cielo, portato avanti dalle Associazioni Fraternamente e Mammalucco che,  dopo aver vissuto l’esperienza della morte di Nilla Macrì e Salvatore Muratore, hanno compreso l’urgenza nel far qualcosa di concreto per i loro figli e per tutti i bambini della città che vivono con questo grande dolore nel cuore, affinché incontrandosi e crescendo insieme riescano a scoprire di non essere soli nel loro dolore.

Il Santo Padre, inoltre, ha scritto loro incoraggiandoli ed esortandoli «a perseverare con fiducia in Gesù misericordioso nella certezza che i nostri cari ci guardano dal cielo e sono sempre vicino a noi».

Il saluto dei ragazzi è stato letto da Piergiorgio (7 anni), che a nome di tutti i bambini, dopo aver chiesto e ottenuto dal vescovo l’autorizzazione di rivolgersi a lui con il “tu” che rompe tante barriere, ha confidato la grande sofferenza: Sai, ogni tanto ci viene da piangere perché i nostri genitori che sono in cielo ci mancano tanto, però li sentiamo forti nel nostro cuoricino e siamo sicuri che da lassù ci guardano sempre… anche adesso”. Ma al vescovo hanno rivolto anche una richiesta e una promessa: “Lo sai che a maggio due di noi faranno la prima comunione? Sono Giorgia e Gaetano! Ricordali nel tuo cuore quando vivrai le prime comunioni con altri bambini della diocesi e noi non ci dimentichiamo di pregare per te! Ti vogliamo bene, amico Vescovo!”

Nel ringraziarli per questa visita, il vescovo ha consegnato solennemente a ciascuno la croce inviata da Papa Francesco: «Questo dono te lo manda il Papa», ed ha abbracciato commosso ogni bambino.

Quindi in un clima molto sereno ha scambiato carezze con i più piccoli e ha voluto conoscere i lori sogni e desideri. Dopo aver regalato a ciascuno un angioletto, con uno strumento musicale in mano, che potesse aiutarli a sentire una dolce melodia ogni qual volta il loro cuoricino abbia bisogno di coraggio, il vescovo gli ha affidato il compito di pregare per tutti i bambini del mondo ed essere con la loro grande forza dei piccoli missionari tra i coetanei e, soffermandosi sull’importanza dello studio, e aver ricordato giocando insieme ai bambini tutte le materie scolastiche, ha donato loro l’immagine della Madonna del Libro di Botticelli, spiegando nei dettagli il dipinto e la certezza del sostegno di Maria anche nelle fatiche dello studio.

I bambini, accompagnati dai volontari del progetto e da alcuni familiari, si sono dimostrati essere molto contenti dell’incontro e dopo il momento della foto, il vescovo ha svelato la sorpresa del buffet preparato per l’occasione. Il pomeriggio si è concluso con un caloroso “1,2,3 Ciao Amico Vescovo” e la promessa di ritornare. (rrc)