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In Lombardia record di presenze per il Festival dell'Associazione Magna Grecia

In Lombardia record di presenze per il Festival dell’Associazione Magna Grecia

di MASSIMO CALABRÒ – È stato un festival da record l’edizione numero 25 di ‘Colori sapori e musiche’ organizzato dall’Associazione Magna Grecia a Pieve Emanuele (MI) e dal suo vulcanico presidente Stefano Scuncia. Quella che un tempo era una festa della Calabria e dei calabresi residenti di Lombardia, in un quarto di secolo si è trasformata.

Oltre 30.000 le presenze registrate nel corso della 4 giorni. La manifestazione ha confermato il suo ruolo centrale nella promozione della cultura calabrese nel Nord Italia, riunendo non solo la comunità locale ma anche numerosi visitatori da altre regioni e dall’estero.

«È questa la vera Calabria – ribadisce con orgoglio Scuncia – fatta di grandi lavoratori e forti tradizione culturali e gastronomiche. Una manifestazione che, pur mantenendo le radici calabresi, diventa internazionale e si confronta anche con sonorità e cibo del Sud America, Salento, Sicilia, Irlanda».

«E poi, altro grande risultato, inaspettato, l’intitolazione da parte del Comune dell’anfiteatro proprio all’associazione Magna Grecia che presiedo.

«Una larga fetta di popolazione pievese è di origine meridionale – ha commentato Pierluigi Costanzo, sindaco di Pieve Emanuele – e questa festa in qualche modo celebra le origini di questi nostri concittadini».
Il festival è stato anche musica con i laboratori di pizzica, Domo Emigrantes, Paglialunga, De Marco Anglano, l’esibizione degli allievi della scuola di organetto Nino Triolo, Dipende di Te, Magna Grecia orchestra ensemble, Mimmo Cavallaro, Alessandro Santacaterina, Tarakan & The Keltaholics. Ed ancora laboratori di ceramica, la presentazione del libro di F. Larizza ‘Da grande volevo fare il comunista’ e cibo, tanto cibo. Con la degustazione di ‘maccarruni e carne di capra’, le classiche frittole e sagra della melanzana.

Concerto conclusivo in piazza di Cosimo Papandrea, che ha fatto vibrare il pubblico con le sue sonorità coinvolgenti ed ha raccolto oltre 13.000 presenze. Anche un momento di approfondimento con il bergamotto, l’oro verde della Calabria, arricchito da Vittorio Caminiti, presidente dell’accademia e del museo del bergamotto. Le iniziative sono state presente da Santo Palumbo, cabarettista reggino, punto fisso di casa Zelig a Milano, direttore artistico Massimo Diano.

«L’intitolazione dell’anfiteatro comunale – ha concluso Stefano Scuncia – ha commosso me e tutti noi dell’associazione Magna Grecia. Un segnale forte del Comune verso un’associazione che aggrega i cittadini, grandi e piccoli e le altre realtà associative del territorio. Che per 25 anni ha dimostrato i veri valori dei calabresi». (mc)