;
Dl Ponte, Irto (PD): È solo uno spot, mancano coperture finanziarie

Irto (PD): Gravissimi gli effetti sulla sanità dell’autonomia

Il senatore del Pd, Nicola Irto, ha denunciato come sono «gravissimi gli effetti sulla sanità dell’autonomia differenziata»: quasi 50mila euro per operare un tumore al seno in Calabria,  circa 400 euro per un check up cardiologico nella stessa regione, 1.500 euro al giorno per un ricovero a bassa complessità e quasi 30mila euro per una degenza di due settimane ad alta complessità nel medesimo territorio.

Numeri che «fanno rabbrividire» e che sono emersi dal Rapporto di Uil in cui vi sono le proiezioni dei costi individuali per l’assistenza sanitaria privata nella regione Calabria, nel caso di declino definitivo di quella pubblica anche per effetto dell’autonomia differenziata. Proprio ieri, come Pd calabrese avevamo denunciato la mancanza di lenzuola per i pazienti ricoverati nel reparto di Medicina dell’ospedale pubblico di Locri».

«Ovunque, non solo in Calabria, la sanità pubblica va sempre peggio a causa del definanziamento generale, dello smantellamento di molte sue strutture e – ha sottolineato il senatore dem – della miopia acuta nella programmazione regionale, sempre più spinta verso le prestazioni delle cliniche private. Il centrodestra vuole la progressiva sostituzione della sanità pubblica con quella privata, con esborsi insostenibili per i residenti in Calabria, che già pagano molto di più per diagnosi e cure».

«L’autonomia differenziata farebbe saltare in maniera irreversibile – ha concluso Irto – quello che resta della sanità pubblica calabrese, con ulteriori costi sociali a carico dei più deboli, ingiusti e assieme inaccettabili. Allora continuiamo a raccogliere le firme per cancellare l’autonomia differenziata con il referendum abrogativo». i(rp)