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La cicogna nera ama la Sila, se n'è parlato su Rai Tre a Geo

La cicogna nera ama la Sila, se n’è parlato su Rai Tre a Geo

La rara cicogna nera ama la Sila. Di questo, e non solo, si è parlato nella popolare trasmissione di Rai Tre Geo condotta da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi.

Ospite negli studi di via Teulada a Roma, Gianluca Congi, brigadiere capo della polizia provinciale di Cosenza e vicepresidente nazionale della Società ornitologica italiana.

Il conduttore Emanuele Biggi, assieme a Congi, hanno affrontato diversi aspetti, ad iniziare dal gravissimo episodio di bracconaggio verificatosi nello scorso gennaio in provincia di Caserta con il ferimento di una giovane cicogna svernante. L’attenzione si è poi spostata su importanti aspetti di conservazione, dove Congi ha ben spiegato con dovizia di particolari, che il territorio del parco nazionale della Sila, da area di sola migrazione, è diventato anche importante zona di svernamento regolare della specie e successivamente anche luogo di nidificazione, con nido su albero, l’unico noto nell’area centro-meridionale del Paese (dove solitamente preferisce le pareti rocciose) e ubicato alla quota più elevata in Italia (1230 m slm).

È stato tracciato un focus sulla situazione calabrese e italiana afferente alla specie, di alcune particolarità sulla vita di questo uccello oltre che si è parlato pure dell’impegno della polizia provinciale di Cosenza nella tutela della natura e delle specie protette.

Gianluca Congi è un grande amante della natura, per lavoro e per passione è impegnato a 360° nella tutela del territorio, da competente studioso è stato il primo a documentare lo svernamento e la nidificazione della specie sulla Sila, dove non vi erano notizie, nemmeno in epoca passata, al riguardo è autore di tre contributi scientifici sulla presenza della cicogna nera in Sila ed è un membro del Glicine (Gruppo lavoro italiano cicogna nera). Inoltre, coordina il Gruppo locale di Conservazione Lipu – Sila.

La puntata di Geo del 15 febbraio 2024 è stata seguita da 1 milione 481 mila spettatori con uno share del 13,1%, confermandosi come uno dei programmi più seguiti nel pomeriggio e certamente tra i principali in tema di natura che vanno in onda nel nostro Paese. È stata l’occasione per mandare in scena una bella immagine della nostra Calabria e non solo, grazie a chi s’impegna quotidianamente e spassionatamente per la tutela delle nostre più preziose risorse naturali. (rcs)