La Commissione Europea ha inserito tutta la Strada Statale 106 nel progetto di infrastrutture Ten-T. Lo ha reso noto l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Vincenzo Sofo, spiegando che è stato il commissario europeo ai trasporti, Adina Valean, ha «comunicato la correzione del progetto revisionato con l’inserimento del tratto mancante da Catanzaro a Reggio Calabria, riconoscendo dunque diventare la SS106 come infrastruttura strategica per l’Europa».
«Si tratta – ha spiegato – di un risultato importantissimo del territorio calabrese, con il riconoscimento da parte della Ue della dorsale jonica come fondamentale per lo sviluppo non solo del Sud ma di tutto il continente. Risultato arrivato in extremis, considerando l’allarme che come Fratelli d’Italia lanciammo a fine novembre, dopo che la stessa Ue rispose a una mia prima interrogazione segnalando di non aver avuto alcuna richiesta da parte del Governo, attraverso iniziative a Bruxelles, a Roma e sui territori insieme al deputato Wanda Ferro, agli assessori regionali Fausto Orsomarso e Filippo Pietropaolo, ai consiglieri regionali Giuseppe Neri, Antonio Montuoro e Luciana De Francesco, ai nostri sindaci e ai nostri militanti».
«Ora – ha concluso – è urgente individuare le risorse, al momento non previste nel Pnrr né in altre misure e per questo ci mobiliteremo sia con il governo Draghi sia con il presidente Roberto Occhiuto».
Grande soddisfazione è stata espressa dalla deputata di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, che ha evidenziato come oggi «c’è la grande opportunità di realizzare una strada moderna e sicura – dice Wanda Ferro – necessaria per togliere interi territori da un sostanziale isolamento e renderli maggiormente competitivi».
«È ora urgente – ha aggiunto – individuare le risorse, al momento non previste nel Pnrr né in altre misure. La nuova 106, attraverso il potenziamento e la messa in sicurezza, dovrà essere una importante infrastruttura di connessione tra la dorsale ionica calabrese e il resto d’Italia e d’Europa. Il governo Draghi si impegni ora a finanziare l’opera». (rrm)