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MORACA

La lametina Federica Moraca tra i co-autori dello studio su molecole anti Covid

La lametina Federica Moraca è tra i principali co-autori della ricerca scientifica, condotta dall’Università Federico II di Napoli e dall’Università di Perugia, che ha identificato nuovi target molecolari in grado di impedire l’ingresso di Sars-CoV-2 nelle cellule umane.

Lo studio, pubblicato in e-print sul sito BioRxiv, ha consentito l’identificazione di “tasche” funzionali nella struttura del Receptor Binding Domain (Rbd) della proteina Spike del virus SARS-CoV-2. L’ulteriore caratterizzazione di tali strutture ha portato alla sorprendente scoperta dell’esistenza di sostanze endogene, chiamate acidi biliari, prodotte nel fegato e nell’intestino dal metabolismo del colesterolo. Queste sostanze sono in grado di legare una proteina che si trova sulla superficie del virus (proteina Spike), ed impediscono a quest’ultimo di legarsi al recettore ACE2 e quindi di entrare nella cellula ospite.

Dal punto di vista della terapia, sembra probabile che l’approccio sviluppato non consentirà di trattare pazienti con quadri gravi di distress respiratorio. Tuttavia, le sostanze studiate potrebbero essere utilizzate sia per il trattamento di soggetti con un’infezione relativamente modesta, sia forse a scopo preventivo. Lo studio è il primo passo per la stesura di un protocollo terapeutico che verrà proposto all’attenzione Aifa.

«Siamo fieri – ha dichiarato Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia Terme – di aver letto accanto al nome della giovane dottoressa quello della nostra Città e ciò richiama, oltre all’emozione di una intera comunità, il dovere di noi amministratori di lavorare con impegno affinché i nostri giovani possano avere la possibilità di rinvenire nella città natale la giusta sede per esprimere il grande talento e la immensa professionalità di cui dispongono senza dover forzatamente emigrare».

«A Federica, che ha iniziato il suo percorso di studi proprio in Calabria – ha proseguito il primo cittadino – va il nostro sostegno e la nostra gratitudine, augurandole di continuare il suo sogno di ricercatrice con il pensiero rivolto a quella Lamezia Terme che oggi per lei gioisce inorgoglita».

«Sia Federica esempio – ha concluso il sindaco Mascaro – per tanti suoi coetanei, ricordando loro che lo studio e la cultura sono gli unici antidoti per sconfiggere ogni sorta di virus, non solo quelli nocivi alla salute ma anche e soprattutto quelli che ledono e pregiudicano la crescita della nostra società». (rcz)