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Premio Letterario "Giuseppe Mirandola"

La Pro Loco di San Vincenzo La Costa ha istituito il Premio Letterario “Giuseppe Mirandola”

di FRANCO BARTUCCI – La Pro Loco di San Vincenzo La Costa con la sua Biblioteca Pubblica camminano insieme per la promozione di una crescita sociale e culturale della comunità di appartenenza e non solo.

Dopo il coinvolgimento degli studenti del circolo didattico di San Fili per il progetto educativo Libriamoci e la campagna promozionale, prima a sostegno dell’opera della Fondazione AIRC per la Ricerca sul cancro, e poi con l’Ail per la diffusione di azioni di solidarietà e di conoscenza dello stato e delle difficoltà del malato di Leucemia aderendo alle giornate promozionali  della diffusione della “Buona Stella”, ecco che insieme all’Amministrazione Comunale hanno istituito un Premio Letterario intitolato alla memoria del compianto prof. Giuseppe Mirandola, dello stesso Comune scomparso nel 1999 a soli 49 anni.

Il concorso è rivolto a premiare la migliore Poesia, a tema libero in lingua italiana, scritta da scrittori e autori in ambito regionale senza limiti di età; mentre una sezione è riservata ai ragazzi delle scuole di primo e secondo grado del circolo didattico di San Fili.

Gli elaborati  devono essere rigorosamente inediti e non segnalati ad altri concorsi e vanno presentati entro e non oltre il 20 dicembre 2021 utilizzando la seguente e-mail di posta elettronica: premioletterariogmirandola@gmail.com, attraverso il quale potranno essere anche richiesti i moduli di partecipazione al concorso.

Gli elaborati che saranno presentati resteranno in donazione della Biblioteca Pubblica della Pro Loco di San Vincenzo La Costa e non saranno restituiti. In base al bando sono previste due premiazioni separati che si svolgeranno con apposita manifestazione pubblica nella giornata del 2 gennaio 2022. La prima è riservata agli studenti concorrenti del circolo didattico di San Fili con tre premiazioni ai primi tre piazzamenti in denaro e targhe ricordo; mentre la seconda a tutti gli altri partecipanti sempre con tre premi in denaro e targhe ricordo che saranno conferiti ai primi tre concorrenti piazzatisi nell’ordine.

Il regolamento del Premio letterario potrà essere consultato attraverso il sito del Comune di San Vincenzo La Costa: http://www.comune.sanvincenzolacosta.cs.it; o anche tramite la pagina Facebook Premio Letterario Giuseppe Mirandola; facebook ed instagram della pagina della Biblioteca Pubblica Pro Loco e Pro Loco di San Vincenzo La Costa; come anche sulle pagine social dell’Unpli Calabria e Unpli Cosenza. Potrà pure essere visionato presso il circolo didattico di San Fili, oppure presso la stessa Biblioteca Pubblica della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, dove si possono ritirare i moduli di partecipazione. In ultimo resta sempre la corrispondenza diretta, come sopra precisato, tramite l’indirizzo e-mail di posta elettronica: premioletterariogmirandola@gmail.com 

Intanto scopriamo, con l’aiuto del periodico L’Occhio, archiviato in Biblioteca, chi era Giuseppe Mirandola, morto a San Vincenzo La Costa  il 13 gennaio 1999 a soli 49 anni, nel pieno della sua attività di maestro di scuola primaria nel circolo di San Fili. Una persona di sani principi morali, educato, gentile, umile, leale e sempre disponibile,  che ha accompagnato diverse generazioni di bambini a diventare gli uomini e le donne che sono oggi.

Con la sua dolcezza, la sua cordialità e la sua ironia conquistava i ragazzi e raccoglieva inevitabilmente l’ammirazione delle famiglie. Stimato e rispettato nel suo ambito lavorativo, perché dotato di alta professionalità, ha ricoperto ruoli di prestigio quale fiduciario, coordinatore, responsabile dei giochi della gioventù, nonché collaboratore del dirigente scolastico. Ha anche fatto esperienza amministrativa nel comune di S. Vincenzo la Costa e la sua presenza era segno di correttezza e di disponibilità. Giuseppe, inoltre, non era solo un instancabile lavoratore, ma anche e soprattutto un marito, un padre ed un amico sincero. 

La sua breve malattia e la sua prematura morte lo hanno strappato all’affetto di un’intera comunità. Dedicargli oggi questo premio letterario vuol dire riportarlo nella nostra quotidianità, nel cuore di quanti lo ricordano, di quanti lo hanno amato e lo amano tuttora, ma soprattutto per ricordarlo ancora una volta ai suoi alunni di ieri che, seguendo i suoi insegnamenti, lo fanno rivivere nel loro essere uomini, donne, lavoratori, nonché bravi professionisti che sono oggi. (fb)