La Protezione Civile della Regione Calabria, a seguito di alcune notizie diffuse da testate giornalistiche locali, ha voluto fare chiarezza in merito alla piattaforma per la gestione dei soggetti covid, che è attiva da aprile 2020.
La Prociv, infatti, ha spiegato che si tratta di «una piattaforma estremamente evoluta, progettata con l’intenzione di mettere a disposizione dei sanitari e degli addetti del dipartimento Tutela della salute uno strumento che consentisse di tenere traccia, in tempo reale, di tutti gli eventi che riguardano i soggetti coinvolti nella pandemia» e che per la sua realizzazione «sna piattaforma estremamente evoluta, progettata con l’intenzione di mettere a disposizione dei sanitari e degli addetti del dipartimento Tutela della salute uno strumento che consentisse di tenere traccia, in tempo reale, di tutti gli eventi che riguardano i soggetti coinvolti nella pandemia».
«La Uoa Protezione civile – si specifica – ha provveduto all’attivazione di oltre 200 utenze su tutto il territorio e ha organizzato un notevole numero di incontri formativi per via telematica, a cui hanno partecipato un consistente numero di operatori sanitari. Inoltre, si è provveduto alla fornitura di 20 tablet, completi di connessione internet, per consentire l’utilizzo della piattaforma agli operatori che svolgono attività fuori ufficio».
«Al momento – conclude la nota – dopo innumerevoli comunicazioni da parte dei soggetti attuatori, in cui più volte si è intimato l’utilizzo della piattaforma, prevista anche in un’ordinanza della compianta presidente Jole Santelli, solo una parte delle strutture sanitarie ne fa uso». (rcz)