;
La "R. Dulbecco" tra le prime in Italia per bypass aorto-coronarico

La “R. Dulbecco” tra le prime in Italia per bypass aorto-coronarico

La Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “R.Dulbecco” –Presidio “Mater Domini” di Catanzaro, diretta dal Prof. Pasquale Mastroroberto, conferma e migliora i dati del Programma Nazionale Esiti 2022, risultando tra le prime 10 strutture per volumi ed esiti (mortalità a 30 giorni) nell’ambito della chirurgia coronarica. 

È quanto emerso dai risultati dell’Edizione 2023 del Programma Nazionale Esiti presentati da Agenas.

«Sono dati con ulteriori miglioramenti rispetto alle ultime edizioni Pne  – ha dichiarato il direttore Mastroroberto – con un eccellente risultato in termini di volumi e,relativamente al bypass aorto-coronarico, con indici di mortalità al disotto della media nazionale. Elemento di grande importanza è stata la valutazione combinata, nell’ambito del bypass aorto-coronarico, tra volumi (almeno 200 interventi/anno secondo il Dm 70/2015) e mortalità a 30 giorni (1.49% Catanzaro rispetto al 2.17 nazionale), valutazione che ha permesso alla Cardiochirurgia dell’A.O.U. “R.Dulbecco”di essere inserita tra le prime 10 strutture su 110 cardiochirurgie italiane con almeno 360 interventi di bypass nel biennio 2021-2022».

«Sempre nell’ambito dell’analisi dei volumi per bypass aorto-coronarico la Cardiochirurgia dell’A.O.U. di Catanzaro – ha proseguito – è risultata la prima  per numero percentuale di incremento confrontando i dati del 2019 e quelli del 2022 tra tutte quelle con elevati volumi di attività. Stabili i risultati per volumi ed esiti per la chirurgia valvolare isolata. Ovviamente questi ultimi dati ci indicano come il lavoro da fare per ridurre la mobilità sanitaria passiva sicuramente presenta un trend positivo in crescita anche se sono necessari ulteriori sforzi da parte di tutte le componenti impegnate su questo fronte».

«Questi risultati certificati da Agenas e ottenuti con notevoli sacrifici da parte di tutto il personale medico,infermieristico e tecnico, – ha concluso Mastroroberto – hanno contribuito ad un costante incremento dei volumi con un evidente miglioramento degli esiti per cui per la fine anche di quest’anno sarà superata la soglia dei 450 interventi». (rcz)