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La sottosegretaria Dalila Nesci: Dal ministro Giovannini la conferma dell'AV Sa-RC entro il 2026

La sottosegretaria Dalila Nesci: Dal ministro Giovannini la conferma dell’AV Sa-RC entro il 2026

La linea dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria sarà realizzata entro il 2026. Lo ha reso noto la sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, spiegando che «ogni euro destinato al Sud garantirà lo sviluppo e la crescita dei nostri territori. Vogliamo investire le risorse in interventi concreti in grado di colmare il divario strutturale e rilanciare il Mezzogiorno».

«Come Governo – ha proseguito – stiamo lavorando per portare l’alta velocità al Sud: l’obiettivo, confermato dal ministro Giovannini, è quello di realizzare la linea TAV tra Salerno e Reggio Calabria entro il 2026. Un orizzonte preciso, che ha già visto come primo passo l’avvio del dibattito pubblico dal quale auspichiamo emerga un progetto sostenibile e immediatamente cantierabile».

«Alle infrastrutture del Mezzogiorno – ha proseguito – abbiamo destinato il 55% dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pari a 61 miliardi di euro. Un investimento massiccio, in grado di ammodernare la rete di trasporto del meridione e colmare le carenze infrastrutturali ancora esistenti. All’Alta velocità Salerno – Reggio Calabria, oltre alle risorse previste dal PNRR, sono destinati altri 10 miliardi di euro dal bilancio dello Stato. Risorse che potranno essere impiegate per avviare lavori in tempi rapidi e arrivare al completamento entro il 2026».

«Si tratta di un’opera fondamentale – ha concluso – per ridurre le distanze tra il Nord e il Sud, migliorare il servizio di trasporto per i cittadini e favorire lo sviluppo economico dei nostri territori. Continuiamo a lavorare – conclude Nesci – per far riparte il Mezzogiorno, e quindi il Paese».

Intanto, a Napoli, ha preso il via il Dibattito pubblico sul primo lotto Battipaglia-Romagnano, che si è aperto con una conferenza stampa a cui ha partecipato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.

«Oggi, per il settore delle infrastrutture sostenibili, non è semplicemente l’avvio di un dibattito o di un’opera, ma l’avvio di un pezzo di storia con cui diciamo che nessuno è escluso» ha affermato il ministro Giovannini, rimarcando il significato sul piano sociale, economico e per l’inclusività della linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, «un’opera iconica per lo sviluppo del Mezzogiorno e di tutto il Paese”. Degli oltre 61 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e del Piano complementare (Pc) di competenza del Mims, ha ricordato il Ministro, “il 55% è destinato al Mezzogiorno e questa è stata una scelta politica». (rrm)