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Presentati i libri "Viaggiatori del Reventino" e "Haiku e non solo"

LAMEZIA – Presentati i libri “Viaggiatori del Reventino” e “Haiku e non solo”

Sono stati presentati, a Lamezia Terme, nella Tipografia Perri, i libri Haiku e non solo ed Viaggiatori del Reventino dell’autrice Maria Grazia Paola.

Viaggiatori del Reventino e Haiku e non solo sono le due ultime pubblicazioni di Maria Grazia Paola e seguono, a distanza di alcuni anni, Sussurri del Reventino e Ritorno dell’emigrante.

A predominare nei testi di Maria Grazia, è lo spazio fisico ed emotivo del Reventivo, il passaggio che allontana da quella realtà, i sussurri ad esso legati e quel viaggio costante che caratterizza la vita del viaggiatore così, come quello poetico della scrittrice.

Italo Leone, direttore della collana calliope, della quale fanno parte i due libri, ha parlato della scrittrice definendola l’ultima fra i grandi poeti del Reventino. Un manifesto di realismo descrittivo che si accompagna ad un’arte poetica schietta e lucida, consapevole del cambiamento quale percorso umano di crescita con però, alcune indelebili certezze.

Il paesaggio naturale del Reventino e dei paesi ad esso limitrofi, diventa la pagina bianca sulla quale l’autrice ha voluto immortalare una ricchezza intramontabile, racchiusa non in una cassaforte d’epoca ma nell’animo e nella formazione sociale degli abitanti di questi luoghi, ricchi di semplicità di strumenti ma spessore di contenuti.

Presente all’evento, il sindaco Paolo Mascaro e la giornalista, Lina Latelli che hanno sapientemente acceso i riflettori sulla sensibilità dell’autrice, sulla sua capacità introspettiva di trascinare il lettore in una dimensione perfetto spaccato tra natura e uomo, partenza e arrivo ma sempre e comunque, desiderio di scoperta e dunque, ricerca.

Ed è stata in particolare la l’amica Latelli che nel porre alcune domande a Maria Grazia, è riuscita a far emergere l’incommensurabile amore per la propria terra che trova nella scrittura esaltazione e compimento.

A dare appassionata voce ad alcuni frammenti del libro, è stato Giancarlo Davoli sulle note del violino magistralmente suonato da Debora Stranges(rcz)