L’assessore regionale alle Politiche Sociali, Tilde Minasi, si è confrontata con il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, che ha prodotto un corposo dossier consegnandolo anche al presidente Roberto Occhiuto affinché, in piena sinergia tra istituzioni, si possa attivare un percorso virtuoso e fornire così risposte al territorio e trovare una soluzione idonea per il campo Scordovillo di Lamezia.
Quella del campo Rom, infatti, è una situazione che si trascina da decenni con tutte le conseguenze che ne derivano e per la quale è necessaria un’azione decisa affinché si provveda ad una bonifica ambientale, non più procrastinabile, dell’area garantendo un nuovo decoro alla zona e ascoltando le istanze che provengono numerose dalla comunità.
Il campo Rom di Lamezia si pone tra i più grandi del Sud Italia ed è assolutamente necessario che venga attenzionato divenendo destinatario di interventi mirati ed integrati riguardanti sia il contrasto al degrado ambientale, considerando che insiste nelle vicinanze dell’ospedale, sia il ripristino della legalità.
Altrettanto fondamentale è operare per ridurre sensibilmente il disagio sociale, soprattutto per i minori ai quali va garantita una quotidianità dignitosa e appropriata per la loro età.
Obiettivo che può essere raggiunto arginando l’esclusione sociale, l’emarginazione e i pregiudizi attraverso il diritto ad un alloggio adeguato, il diritto alla salute che rischia di essere fortemente compromesso e quello all’istruzione, spesso ostacolati dal vivere all’interno del campo.
Dopo i roghi nocivi che hanno portato alla ribalta nazionale la città di Lamezia Terme, bisogna unire misure e contributi istituzionali per risolvere quella che è anche una piaga ambientale. (rcz)