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Lavoro donne, intesa tra Commissione Regione Pari Opportunità, Calabria Lavoro e Anpl

Lavoro donne, intesa tra Commissione Regione Pari Opportunità, Calabria Lavoro e Anpl

Creare migliori condizioni di lavoro per le lavoratrici nella nostra Regione, oltre che promuovere l’adozione di politiche a favore della parità di genere e delle pari opportunità nel mondo del lavoro e al contrasto dei fenomeni di molestie e discriminazione di genere. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato tra la Commissione regionale per l’uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità fra uomo e donna (Crpo), guidata dalla presidente Anna De Gaio, l’Azienda Calabria Lavoro (Acl), nella persona dell’avv. Elena Maria Latella ed Anpal Servizi S.p.A., rappresentata dal dott. Michele Raccuglia, Responsabile della macroarea sud jonica – Regioni Campania e Calabria.

Il protocollo nasce dall’impegno e dall’azione sinergica tra la coordinatrice d’area – provincia Catanzaro – della Commissione, dott.ssa Daniela De Blasio e la Responsabile Osservatori, Ricerche e Statistiche di Azienda Calabria Lavoro, dott.ssa Simona Caracciolo. 

In particolare, l’Osservatorio sul lavoro femminile istituito in seno ad Acl, in virtù dei compiti di documentazione, ricerca, studio sulle questioni relative al lavoro delle donne in Calabria nonché delle attività di verifica ed elaborazione di proposte idonee a favorire l’inserimento lavorativo, l’autoimprenditorialità e la creazione di imprese a beneficio delle donne, condivide tematiche convergenti con le attività istituzionali della Crpo, tanto da indurre il Commissario straordinario a sostenere la sottoscrizione del protocollo.

In tale contesto un ruolo di fondamentale importanza riveste Anpal Servizi, che sarà in grado di mettere a punto strumenti e metodologie a supporto delle esigenze e delle azioni programmate per le finalità del suddetto protocollo.

Lo scopo del protocollo è anche quello di attuare una campagna di sensibilizzazione e promozione del tema sempre più attuale del “Sistema di Certificazione della parità di genere” introdotto dal Pnrr, ponendosi, tra gli altri, l’obiettivo di incentivare l’accesso al mercato del lavoro delle donne, migliorando i loro percorsi di carriera e contrastando il gender pay gap, nonché rendendo più semplice la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Considerando l’importanza di garantire pari opportunità di accesso al mondo del lavoro per tutti i cittadini, le parti concordano di collaborare per promuovere politiche e azioni finalizzate a favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle donne sul territorio regionale.

Verranno, altresì, promosse politiche attive del lavoro volte a garantire pari opportunità senza discriminazioni di genere, età, disabilità e provenienza; sarà dato sostegno alle imprese che promuovono politiche interne di parità di genere e di eliminazione delle discriminazioni; verrà favorita la partecipazione delle donne alla formazione professionale e rafforzate le azioni volte a prevenire e contrastare ogni forma di violenza o discriminazione di genere sul luogo di lavoro.

Infine, la raccolta delle informazioni statistiche inerenti al mondo del lavoro nel territorio regionale, con particolare riferimento ai dati di genere e alle dimissioni delle lavoratrici madri fino al terzo anno di età del bambino, saranno di supporto all’attività di monitoraggio dell’osservatorio del mercato del lavoro femminile.

A tal proposito, la presidente De Gaio sottolinea l’importanza di istituire un Tavolo di monitoraggio per l’analisi del contesto territoriale sui temi della conciliazione, delle pari opportunità e della non discriminazione. Azienda Calabria Lavoro ed Anpal servizi, infine, supporteranno la Crpo nell’azione di informazione sulla legislazione in materia di pari opportunità e discriminazioni di genere.