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Dalila Nesci

“Liberi di scegliere”: Dalila Nesci lavora sulla sua proposta di legge

La sottosegretaria al Sud e alla Coesione Territoriale Dalila Nesci (M5S)   VA IN COMMIsta lavorando alla sua proposta di legge denominata “Liberi di scegliere” e destinata ad aiutare i figli di mafiosi, sulla scorta della felice esperienza dell’ex Presidente del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria Roberto Di Bella.

«Nella Giornata in Memoria delle Vittime di mafia – ha detto la Nesci – , ritengo importante continuare a lavorare alla mia proposta di legge dal titolo “Liberi di Scegliere”, che prevede l’introduzione di specifici provvedimenti per la protezione e l’assistenza dei minorenni che subiscono violenze o sono coinvolti in reati dai familiari mafiosi. Con questa proposta di legge ho messo nero su bianco l’omonimo progetto di legalità che è nato dal lavoro del giudice Roberto Di Bella, già Presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria ed oggi di quello di Catania.
È necessario introdurre misure a tutela dei minorenni che subiscono, nel corso della vita, un vero e proprio indottrinamento mafioso attraverso il quale, anche se non imputabili, vengono coinvolti in attività delittuose o subiscono violenze. Lo strumento normativo per cui mi sto battendo è diretto e immediato: bisogna prevedere la decadenza o la limitazione della responsabilità genitoriale di coloro che appartengono ad organizzazioni malavitose di tipo mafioso allorquando si riscontri un concreto pregiudizio all’integrità psico-fisica dei minori.
Il disegno di legge deve andare all’esame congiunto delle Commissioni “II Giustizia” e “XII Affari sociali”. La ‘ndrangheta non può prendersi le nuove generazioni, bisogna interrompere questa catena dannosa soprattutto per chi non ha colpa. Lo Stato deve dare supporto e pari opportunità di vita ai minori che senza alternative culturali verrebbero condannati ad attività di mafia. Serve più giustizia sociale, più cultura e formazione, più umanità». (rp)