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Simona Loizzo Lega

Loizzo (Lega): Progetto di Università e Cnr escluso dal bando Ue per Transizione Digitale

La consigliera regionale della LegaSimona Loizzo, ha appreso da Innovation Post che il progetto LAiCy InnCal,  promosso da Unical, Università Magna Graecia di Catanzaro, Università Mediterranea di Reggio Calabria e CNR, sia stato escluso dal bando europeo per individuare la rete degli European Digital Innovation Hub.

Il progetto calabrese riguardava la «costituzione di un Polo d’Innovazione Digitale operante in Calabria – ha spiegato – e focalizzato su Intelligenza Artificiale e Cybersecurity. Pare che progetto non avesse requisiti di qualità eccellente. In pratica tutte le nostre Università sarebbero state escluse», ha denunciato Loizzo.

«Speriamo non sia vero – si è augurata la capogruppo in Consiglio regionale della Lega –. Qualcuno raccontava che è l’ultima occasione per agganciare la nostra Regione e i nostri giovani al treno dell’innovazione. Se così fosse e se risultasse al vero la cocente bocciatura, forse la Regione Calabria dovrà farsi carico per intero del costo complessivo del progetto e puntare sulle nostre sole risorse.  Scommettere cioè che il progetto, ancorché bocciato dall’Europa, abbia invece una sua valenza intrinseca».

Loizzo, poi, ha ricordato come «nell’agosto del 2020, il Mise selezionava 41 progetti nazionali. Bisognava individuare la rete degli European Digital Innovation Hub. I 41 hanno avuto accesso alla call  ristretta promossa direttamente dalla Commissione Europea. I vincitori verranno finanziati al 50% dall’Europa, tramite le risorse del Digital Europe Programme, e al 50% dall’Italia. Altri progetti riceveranno comunque il “seal of excellence” e saranno finanziati al 50% dall’Italia e il resto dovranno procurarselo dai privati».

«Agli stessi vincitori – ha proseuito – il compito di “assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle PMI, e della pubblica amministrazione attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate, Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni e Sicurezza Informatica».
«Secondo quanto si apprende (la fonte principale è Innovation Post) – ha spiegato – sperando che si tratti di notizie che verranno smentite,  sembrerebbero 13 i progetti che hanno passato il vaglio della selezione europea. Avranno un contratto di sovvenzione per i primi 36 mesi (parrebbero circa duecento milioni) con la possibilità di estensione a 48 mesi. Ben Sette anni. Sette anni per guidare la transizione dell’intera nazione».
«Altri 17 progetti – ha proseguito – sono stati ritenuti di buona qualità. Hanno ricevuto il “Seal of Excellence”. Non saranno finanziati dalla UE ma riceveranno un contributo del 50 per cento dal Governo nazionale. Undici invece gli esclusi. Tra cui alcuni eccellenti». (rrc)