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L'OPINIONE / Denis Nesci: Presenza della Commissione Regi in Calabria segno di attenzione da Ue

L’OPINIONE / Denis Nesci: Presenza della Commissione Regi in Calabria segno di attenzione da Ue

di DENIS NESCI – Non una visita formale, ma un’attenzione concreta per la nostra regione voluta da Bruxelles, che grazie alla delegazione della Commissione per lo sviluppo regionale, getta le basi per un rinnovato impegno sul tema della Programmazione UE 2021-2027.

Un percorso che affonda le sue radici nel lavoro del Ministro Fitto, la cui precedente attività in Commissione Regi ha permesso di rendere centrale il Sud e soprattutto la Calabria nell’agenda europea. La sua delega al dicastero per gli Affari europei, la politica di coesione e il Pnrr, voluta da Giorgia Meloni, è una notizia positiva per la Calabria, perché – sono certo – avrà un interlocutore privilegiato per affrontare le sfide future e per le quali le risorse del Pnrr sono strumento imprescindibile.

D’altro canto la Regione Calabria, grazie al suo Presidente Roberto Occhiuto, finalmente potrà godere dell’esperienza e dell’autorevolezza politica per non mancare all’appuntamento della qualità e dell’efficienza della spesa europea, che per troppi anni hanno fatto della Calabria le cenerentola d’Italia.

La missione in Calabria della Commissione Regi, oltre a fare il punto sui vari progetti infrastrutturali e finanziati anche con i fondi di coesione servirà per fare una ricognizione concreta sulla pianificazione di interventi utili alla Regione per la nuova programmazione 2021-2027, principale dispositivo finanziario e programmatico per attuare politiche concrete di riequilibrio dei divari territoriali.

La visita di oggi al Porto di Gioia Tauro sarà l’occasione per la Commissione, di costatare direttamente e da vicino, quanto sia centrale la funzionalità di un’infrastruttura strategica per la crescita della Calabria e del Mezzogiorno, all’interno della grande piattaforma del Mediterraneo.

Ringrazio per questo il presidente della Commissione Regi Younous Omarjee, e la delegazione formata dagli europarlamentari Dan-Stefan Montreanu, Susana Solìs Pérez, Daniel Buda, Rosa D’Amato e Sabrina Pignedol(dn)