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L'OPINIONE / Emilio Errigo: La Calabria è ricca di energia: elettrodotti e gasdotti sottomarini attraversano il territorio, le coste e il mare

L’OPINIONE / Emilio Errigo: La Calabria è ricca di energia: elettrodotti e gasdotti sottomarini attraversano il territorio, le coste e il mare

di EMILIO ERRIGO – Chi l’avrebbe mai solo pensato e saputo che sul territorio, le coste e il fondo del mare della Regione Calabria, grazie a un consistente impegno economico e positivi riflessi occupazionali, la Società Italiana Terna, ha realizzato una ottima e potente rete infrastrutturale di trasporto e connessione dell’energia elettrica attraversando molti Comuni della Calabria.

L’opera che transita sui territori della Regione Calabria, beneficia delle più moderne innovazioni tecnologiche presenti sul mercato internazionale e rende sicuro l’attraversamento, in parte e per tanti chilometri, via aerea attraverso robusti cavi, assicurati su alti tralicci, altri chilometri di grossi cavi sono interrati all’interno di strutture di protezione, mentre il rimanente ultimo tratto di cavi elettrici è stato inserito all’interno di cavidotti, adagiati sul fondo del mare dello Stretto di Messina.
Migliaia  di chilometri  di grossi cavi trasportano energia elettrica a corrente alternata e continua,  oltre a transitare sul territorio e il mare calabrese, permettono di diramare potenze inferiori a 150 kV, a beneficio delle industrie e popolazioni residenti in Calabria e Sicilia.
Altra opera a me in parte conosciuta perché segnalata sulle carte nautiche, riguarda la condotta sottomarina del Gasdotto Trans Mediterranean Pepeline (Transmed), meglio conosciuto con il nome di gasdotto Enrico Mattei, partendo dal territorio dell’Algeria,  attraversa la Tunisia,  lo Stretto di Sicilia, il territorio della Regione Sicilia  e lo Stretto di Messina, transita ( non saprei con quali rischi-benefici economici e occupazionali ) sulla costa e il territorio della Regione Calabria, proseguendo  sotto traccia,  verso le altre Regioni italiane.
Con questa breve mia opinione voglio solo evidenziare che in Calabria, tutte le Società pubbliche o private non importa, che hanno interesse a fare business economico-finanziario, arrivano in forze rappresentative e sono i benvenuti, importante che non dimentichino di compensare la Regione Calabria e la Popolazione residente, per godimento economico derivante dall’utilizzo del Mare, Coste e Territorio Calabrese.
Metafora più giusta chi potrebbe inquinare o rendere pericolosa la vita ai Cittadini Calabresi, contribuisca al miglioramento della vita dei Giovani e abitanti della Regione Calabria.
[Emilio Errigo, docente di Diritto Internazionale e del Mare, e Consigliere Giuridico nelle Forze Armate]