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Rubens Curia

L’OPINIONE / Rubens Curia: Gravi ritardi per i pazienti psichiatrici

di RUBENS CURIA – La Seconda Conferenza Regionale sulla salute mentale, organizzata da alcune Associazioni aderenti a Comunità Competente (Fish Calabria, Casm, Cnca Calabria, Unasam Calabria, Comunità Progetto Sud, Angsa) e dal Terzo Settore, presso la Cittadella Regionale di Catanzaro, moderata da Rosellina Brancati presidente del Casm, ha visto una grande partecipazione di Associazioni di familiari e di pazienti, del mondo del Volontariato e del Terzo Settore, di operatori sanitari  del Settore, del mondo Universitario e di molti giovani donne ed uomini che, nei quattro gruppi di lavoro del primo pomeriggio, hanno portato le loro competenze, il loro entusiasmo e la loro passione elaborando documenti che nei prossimi giorni saranno pubblicati ed inviati al Commissario ad acta ed al Dipartimento Regionale Tutela della salute.

La Conferenza si è aperta con un mio intervento che ha definito i temi focali dell’incontro che si sarebbe sviluppato come un “laboratorio partecipato”, con al centro alcune parole: “Prima la Persona”; “Integrazione Sociosanitaria”; “Budget di salute”; “Formazione, di cui ha diffusamente parlato il professore DeFazio, direttore della scuola di specializzazione di psichiatria dell’Università Magna Graecia; “Reti Formali ed Informali”; “Ruolo della Partecipazione”, dare risposte alla “Comorbilità ed ai disturbi del comportamento alimentare”.
Analizzando il Documento conclusivo della prima “Conferenza” del 4 aprile 2022, che si allega, alcune richieste sono state accolte dal Commissario Occhiuto e dal subcommissario Esposito che ha concluso la sessione pomeridiana della Conferenza; infatti con il Dca 91 del 22 marzo 2023 è stato istituito il Coordinamento Regionale per la salute mentale che sta lavorando per approvare il “Piano d’azione regionale per la salute mentale”.
Con il Dca 162 del 18/ 11/ 22 è stata prevista l’istituzione di 3 U.O.C. Ospedaliere di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza presso l’A.O.U. Dulbecco, il Gom di Reggio Calabria e l’Annunziata di Cosenza, inoltre con il Dca 180 del 27/06/ 23 sono state recepite “Le Linee d’indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici dell’infanzia e della adolescenza che attendevano dal lontano 2019 di essere recepite dalla nostra Regione!
Ancora con il Dca 158 del 14/ 11/ 22 è stato recepita l’Intesa Stato/ Regioni attinente al Budget di salute. Inoltre abbiamo apprezzato che, come da noi richiesto, è stato aperta la Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) a Girifalco nel novembre del 2022 e che
infine si siano avviate le procedure per l’utilizzazione dei finanziamenti previsti dalle “Linee d’indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di salute mentale” soprattutto per la Telemedicina, per la contenzione ed i post Rems come ben descritto dal dottore Rossi Direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asp di Catanzaro.
Rispetto alle altre nostre proposte del 2022 avvertiamo dei ritardi inspiegabili che impediscono di dare giuste risposte ai nostri pazienti psichiatrici, infatti: 1) Non è stato istituito il Tavolo Regionale per il budget di salute, di cui ha parlato il professore Giorgio Marcello dell’Unical, che avrebbe consentito di avviare sperimentalmente la prevenzione dell’istituzionalizzazione dei pazienti o la loro deistituzionalizzazione; 2) L’assunzione del personale disponibile ( psicologi ed assistenti sociali di cui in Calabria vi è disponibilità) anche alla luce della graduatoria del concorso per psicologi espletato dall’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio.
3) L’applicazione delle norme che da più di venti anni prevedono l’integrazione sociosanitaria, come ben spiegato nell’intervento di Luciano Squillaci Presidente Regionale del Forum del Terzo Settore, per rendere praticabili i percorsi di co progettazione interistituzionale; 4) La domiciliarità degli interventi; 5) Il rafforzamento su tutto il territorio delle equipe dedicate alle attività di recovery presso i Centri Diurni.
Abbiamo apprezzato l’istituzione delle tre neuropsichiatrie infantili ospedaliere, ma adesso è il tempo della loro implementazione perché i nostri bambini, gli adolescenti e le loro famiglie non devono più emigrare per farsi curare! (rc)
[Rubens Curia è portavoce di Comunità Competente]