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L'OPINIONE / Salvatore Orlando: È tempo che ai cittadini di Melito siano riconosciuti tutti i servizi primari

Il sindaco Salvatore Orlando: Ai cittadini di Melito PS siano riconosciuti i servizi primari

di SALVATORE ORLANDO Tra qualche ora incontrerò il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani. Scendo in campo per tutelare i miei cittadini. Melito Porto Salvo ha il diritto di vedersi riconosciuti tutti i servizi primari; non può pagare per gli inceppi e le incertezze del passato.

È facile procedere agli scioglimenti dei consigli comunali che troppo spesso sul piano della programmazione segnano una battuta d’arresto, ma poi? Cumuli di problematiche irrisolte, conseguenze drastiche e Sindaci lasciati in balìa della burrasca. Melito Porto Salvo attende da tempo delle risposte concrete.

I cittadini protestano giustamente, non vogliono e non devono rassegnarsi. Se non otterrò in tempi brevi le dovute risorse finanziarie per affrontare radicalmente le criticità, mi confronterò con tutta l’amministrazione e non esiterò a depositare la fascia. La risoluzione relativa al sistema idrico e fognario deve essere tempestiva. Sebbene sia stata inoltrata richiesta nell’anno 2020 per un importo complessivo di 1 milione 227 mila euro dalla Commissaria Prefettizia, stima effettuata dall’Ingegnere Stenta della Regione Calabria, e successivamente sotto la mia gestione a novembre del 2021 la richiesta per il riefficientamento del sistema idrico, posso oggi affermare che nulla si è ancora mosso e non c’è più tempo da perdere.

Diverse e ripetute finora le mie visite all’Assessorato Regionale all’Ambiente, volte a sollecitare i finanziamenti richiesti che però tutt’oggi risultano solo nero su bianco. L’estate è alle porte e l’inefficienza delle due reti preoccupa la comunità. In passato, anche sotto la gestione commissariale, queste problematiche sono rimaste irrisolte. Il sistema fognario, costituito da venti stazioni di sollevamento, con pompe di vecchissima generazione che in molti casi si bloccano per l’eccessivo insabbiamento dei pozzetti, è la spina nel fianco. Inoltre, le reti interne e le due condotte prementi evidenziano un elevato stato di usura che necessita una integrale sostituzione.

Gli interventi manutentivi che si susseguono a cadenza settimanale, concorrono ancor di più ad investire elevate risorse finanziarie, senza mai risolvere definitivamente il problema. Identico discorso per l’impianto di depurazione che evidenzia altresì criticità e segni di affaticamento degli impianti stessi. Mi ritrovo a questo punto con le mani legate: un Ente in dissesto finanziario ed una popolazione da soddisfare nei servizi essenziali. Come se, nel 2022, raggiungere questi parametri di “efficienza” e “vivibilità” sia quasi una chimera. In effetti, l’impianto di depurazione in località “Notaro” dovrà essere sottoposto ad una revisione totale. Nonostante l’impegno quotidiano profuso dagli addetti alla manutenzione, si registrano elevate dispersioni di acqua in tutto il territorio. Tengo inoltre a precisare che, più di dieci anni fa, è stata realizzata la nuova rete idrica che, ad eccezione di alcuni tratti, non è stata mai messa a regime. Il comune di Melito Porto Salvo però di acqua ne avrebbe in quantità se solo si intervenisse con azioni mirate e di corposa entità.

Eppure mi ritrovo a dover quasi consolare interi nuclei familiari, alcuni dei quali caratterizzati da condizioni di particolare indigenza. Oltre al serbatoio di Melito centro, il comune potrebbe disporre anche dell’approvvigionamento idrico dei serbatoi periferici della frazioni Pentedattilo e Prunella, da diverso tempo inutilizzati per la presenza di fessurazioni. Finanziare un intervento di ripristino di questi due serbatoi, significherebbe già risolvere per buona parte la questione idrica. È inaccettabile che i cittadini debbano soffrire per questa carenza e per un servizio di primaria importanza. Io e tutti gli amministratori, uffici compresi, siamo tempestati giornalmente da segnalazioni di disservizio.

L’ufficio tecnico è costantemente impegnato sul territorio per verificare e stimare ora dopo ora i danni che si registrano per le criticità delle reti. Non posso permettermi il lusso di andare incontro all’ ennesima stagione estiva senza garantire la perfetta funzionalità della rete idrica e fognaria. Confido pertanto nella sensibilità del Prefetto quale ufficiale territoriale di governo, affinché supporti questa mia istanza volta a restituire le giuste e doverose attenzioni ad un territorio rimasto per troppo tempo marginalizzato. (so)