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L’Ordinario Militare per l’Italia in visita alla Capitaneria di porto di Gioia Tauro

L’Ordinario Militare per l’Italia in visita alla Capitaneria di porto di Gioia Tauro

L’ordinario militare per l’Italia, Santo Marcianò, è stato in visita alla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro.

Dopo la resa degli onori del picchetto armato e un apprezzato briefing sulle peculiarità del porto gioiese, Mons. Santo Marcianò ha incontrato tutto il personale – militare e civile – riunito in assemblea, con il quale si è soffermato sul senso del servizio e sulla missione che quotidianamente i militari della Guardia Costiera sono chiamati a svolgere per il bene della collettività. Valori di servizio e di missione che, nell’odierna ricorrenza della Giornata mondiale Onu del Rifugiato, hanno offerto all’Ordinario Militare l’opportunità di rimarcare il lavoro svolto dalla Guardia Costiera nelle quotidiane operazioni di soccorso condotte nelle acque del Mediterraneo, così come in vista dell’imminente stagione estiva, a tutela della sicurezza della balneazione e della difesa ambientale del nostro mare.

Sua Eccellenza ha quindi posto la rituale dedica sul “libro d’onore”, esprimendo parole di ringraziamento e apprezzamento per il lavoro e per il servizio svolto dai militari della Capitaneria di porto, cui ha fatto seguito a bordo della motovedetta CP 827 un doveroso momento di omaggio e di preghiera in memoria dei caduti in mare, culminato con il lancio di una corona di fiori nelle acque antistanti il porto.

Al termine della visita, non hanno voluto far mancare il proprio personale saluto all’Ordinario Militare anche Mons. Francesco Milito, vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, così come il Direttore marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica, Capitano di Vascello Giuseppe Sciarrone(rrc)