;

L’Unione Buddhista Italiana sostiene tre Associazioni calabresi

Una bella iniziativa, quella dell’Unione Buddhista Italiana, che ha deciso di sostenere, con un fondo speciale di 1 milione e 125 mila euro le attività di Confine Incerto di Catanzaro, Spazio Teatro di Reggio Calabria ConIMieiOcchi di Rende.

«Con questa iniziativa – si legge in una nota –  che coinvolge tutte le Regioni italiane, l’Ubi vuole offrire il proprio contributo a un settore nevralgico della società, tra i più fortemente danneggiati dall’emergenza Coronavirus e sostenere quelle realtà che svolgono un’opera preziosa e insostituibile di testimonianza e conservazione della cultura locale».

«La nostra scelta – conclude la nota – ha l’obiettivo di valorizzare quelle Associazioni che rappresentano una risposta al degrado civile e culturale, oltre che economico e sociale, in cui versano alcune aree del nostro Paese e che sono state spesso l’ultimo baluardo di solidarietà di fronte alla grande sofferenza della popolazione causata dalla pandemia».

L’Unione Buddhista Italiana (U.b.i.) è stata fondata a Milano il 17 aprile del 1985 da centri buddhisti di tutte le tradizioni presenti in Italia che sentivano la necessità di unirsi e cooperare per rispondere alle richieste sempre più numerose degli italiani interessati al buddhismo. (rrm)

In copertina, il nuovo direttivo, per il triennio 2019-2021, composto da Filippo Scianna (presidente), Stefano Bettera (Theravada), Carlo Tetsugen Serra (Soto Zen), Elena Seishin Viviani (Soto Zen), Giovanna Giorgetti (Vajrayana-tibetana), Rita Nichele (Vajrayana-tibetana) e Aldo Marzano (Vajrayana-tibetana).