Il senatore di Italia Viva, Ernesto Magorno, ha sottolineato come «la nomina del commissario alla sanità sta assumendo contorni paradossali e sul diritto alla salute dei calabresi, di una regione intera, si sta giocando una subdola partita al ribasso rispetto alla quale ogni silenzio diventa complice».
«Ritengo – ha aggiunto – che tutti coloro i quali rivestano ruoli istituzionali in Calabria debbano far sentire la propria voce, per questa ragione invito tutti i colleghi parlamentari di ogni colore politico a chiedere oggi stesso un incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e con il ministro alla Salute, Roberto Speranza per pretendere – ripeto pretendere – che oggi stesso venga individuato il commissario».
«Nel pieno di un’emergenza sanitaria – ha concluso – e in un contesto già notoriamente intriso di difficoltà e carenze, lasciare vacante la postazione della sanità rappresenta la violazione di un diritto primario, sancito dalla nostra Costituzione. Siamo disposti a tutto ma non a essere considerati una zona franca, un non luogo del nostro Paese». (rp)