13 ottobre – Gli oltre 600 delegati delle principali agenzie di viaggio tedesche, riuniti a Reggio per il loro meeting annuale della DRV che si conclude domani, hanno apprezzato le meraviglie della Calabria, ma si sono anche accorti di molte criticità. Quindi sono stati molto apprezzati i suggerimenti fatti dai rappresentanti di oltre cinquemila agenzie di viaggio della Germania per trasformare l’opportunità turistica in un business serio.
I delegati Drv si sono detti estremamente contenti e soddisfatti di essere stati in Calabria, perché hanno avuto dei riscontri molto positivi. Tutti molto interessati a valutare opportunità di avviare rapporti solidi con la Calabria. Ma, oltre ai complimenti per i punti di forza – come l’organizzazione dell’evento e l’ampia offerta turistica presentata dalla Calabria – da parte dei manager del settore turistico sono arrivati anche suggerimenti e puntualizzazioni su alcuni punti di maggiore debolezza dell’offerta calabrese.
Un mercato senz’altro interessante – hanno detto i manager tedeschi – sono le crociere, ma necessitano di una potenzialità di accoglienza di grossi gruppi nello stesso momento che va sicuramente rafforzata. Insomma, dall’incontro sono venute diverse indicazioni per lo sviluppo di un settore che, grazie a questo meeting, si è mostrato a un mercato molto appetibile: il primo mercato turistico per l’Italia – quello tedesco – con circa 11.5 milioni di viaggiatori che l’anno scorso hanno scelto l’Italia; e da anni l’Italia è ai primi posti nel ranking delle destinazioni più amate dai tedeschi. Per questo il presidente Oliverio ha ribadito che il meeting DRV non deve intendersi come un evento a sé, ma come l’inizio di una collaborazione sempre più stretta tra Calabria e Germania.
Dopo l’incontro con gli altri rappresentanti dei principali operatori del settore turistico tedesco, il presidente della Regione si è fermato con la Direttrice per l’ Europe di Thomas Cook, per un incontro più approfondito con un partner che sta già lavorando con la Calabria. Stefanie Berk ha, infatti, annunciato al presidente della Giunta Regionale che il prossimo 29 aprile aprirà un nuova villaggio turistico a gestione Thomas Cook in Calabria. Una struttura con oltre 320 stanze e oltre 700 posti letto a Sibari. Segno tangibile che quando un operatore valuta positivamente una destinazione non esita a fare investimenti concreti su quel territorio.
Che il 68° meeting annuale della Drv sia da intendersi l’inizio di “un matrimonio” tra turismo tedesco e turismo calabrese il presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, lo ha ribadito anche in occasione della cerimonia di ringraziamento al termine dell’evento della Federazione del turismo tedesco, davanti a una platea di circa seicento delegati del settore tedesco, riuniti nel Teatro “Cilea” di Reggio Calabria.
E l’idea di inizio di una relazione di sentimenti positivi reciproci tra i due Paesi è piaciuta molto ai delegati. È piaciuta che la battuta di Oliverio circa la disponibilità ad ospitare anche in futuro altri meeting Drv, perché sebbene le fatiche e gli investimenti richiesti, è un evento che produce effetti sul ranking delle destinazioni che lo ospitano.
Così, in ricordo di questo eventi che è stato importante per entrambe le parti, c’è stato lo scambio di doni. Il direttore generale della Deutscher Reiseverband, Norbert Fiebig, ha regalato a Oliverio una statuetta dell’Orso di Berlino – considerato l’ambasciatore della capitale tedesca – e, per giocare con l’ironia della sorte, una grande bottiglia di Acqua di Colonia che viene estratto dal bergamotto che è la base del 4711, più conosciuto, appunto, come Acqua di Colonia; e Colonia è la città dalla quale proviene lo stesso Fiebig.
Oliverio ha invece donato a Norbert Fiebig una targa in argento con la gratitudine della Calabria per l’impegno della Drv per lo sviluppo del turismo nella regione. Una targa con ringraziamenti per lo stesso impegno, e l’intenso lavoro, e l’amicizia nei confronti di questa “promettente destinazione turistica” sono andati anche al direttore della Drv, Dirk Inger, e al rappresentante dell’Ambasciata Italiana a Berlino, Francesco Leone. (rrc)