5 novembre 2018 – Da domani la brava e sfortunata Mimì, la calabrese di Bagnara, che tutti conoscevano come Mia Martini, torna a rivivere in uno spettacolo a Roma che ne celebra la grandezza e le straordinarie doti canore. Ci prova – con successo – l’attrice romana Melania Giglio che porta in scena al Teatro Off/Off di via Giulia Mimì in arte Mia Martini, in scena con Mamo Adonà e Sebastian Gimelli Morosini, diretti dal regista Daniele Salvo in una produzione Cardellino S.r.l..
La Giglio non è nuova a rivisitazioni “difficili”: la scorsa stagione ha portato in scena Édith Piaf – L’usignolo non canta più, un spettacolo che ha riscontrato un clamoroso successo con numerosi sold-out. Oggi vuole rendere omaggio ad un’altra grande artista e interprete di canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana, firmate dai più grandi autori per una voce che rimane salda nella memoria, quella di Mia Martini, per tutti Mimì.
È incredibile l’elenco degli autori che hanno firmato le sue canzoni (basti pensare a Battisti, Califano, De Gregori, Mogol, solo per citarne alcuni) e la sua voce, considerata, insieme a quella di Mina, una più belle ed espressive della musica leggera italiana, ha conquistato un pubblico che non può e non vuole dimenticarla. Con profondo rispetto e amore per l’immensa Mimì, la Giglio porta in scena uno spettacolo che riporta in vita l’essenza stessa dell’artista, attraverso una originale tessitura teatrale e l’interpretazione dal vivo di successi come Piccolo Uomo, Minuetto, E Non Finisce Mica Il Cielo, Almeno Tu Nell’Universo, La Nevicata del ’56, e tanti altri ancora.
l regista Daniele Salvo illustra le curiosità dello spettacolo
Nelle note di regia si legge: «Riportare in vita un mito è una missione difficile, ma è questo il compito ambizioso che Melania Giglio si propone e lo fa in modo speciale, quasi mistico, richiamando in terra uno spirito tormentato come quello di Mia Martini, donna sofisticata e intensa nell’animo e nella voce. Un’anima che non ha avuto pace nel suo breve passaggio terreno e che la troverà sul palco, grazie alla guida di due angeli interpretati da Mamo Adonà e Sebastian Gimelli Morosini, che avranno il compito di alleggerirle il peso di quel talento per cui forse ha pagato troppo. Saranno proprio queste due figure luminose, due guardiani, ad evocarne l’essenza d’innanzi al pubblico e insieme a quel pubblico Mimì ripercorrerà la sua vita riappacificandosi con lei attraverso le sue canzoni. Il rapporto con la sua imperfetta famiglia (ma quale famiglia non lo è?), i racconti degli amici amati e poi persi di vista. La stupida e beffarda diceria che l’ha vista troppe volte, esser tacciata di portare sfortuna, a tal punto da vedere una carriera rovinarsi sotto il peso della maldicenza. E forse farà pace soprattutto, anche con se stessa, con il suo talento e la sua voce d’amianto, croce e delizia, amore e invidia di molti. Mimì ci guarderà ancora negli occhi e nuovamente canterà per noi, spaccandoci il cuore come faceva un tempo. Perché questo era Mimì, era qualcosa che non si dimenticava e che ogni volta lasciava il segno, quello stesso segno ch’è rimasto nella memoria di tutti noi. Insieme a Melania Giglio, straordinaria interprete dalla voce penetrante, recitano Mamo Adonà, raro esempio di come una voce femminile possa risiedere in un corpo maschile e Sebastian Gimelli Morosini, ambigua voce dalla presenza androgina, protagonisti di uno spettacolo con canzoni interpretate rigorosamente dal vivo».
Un’impresa difficile, ma non impossibile: Mia Martini è nel cuore non soltanto dei calabresi (il premio che ogni anno si svolge a Bagnara sottolinea quanto sia viva la passione per questa straordinaria interprete) ma di chiunque ami la canzone italiana d’autore. Un grazie anticipato alla brava Melania che, per qualche ora, su un palco romano, farà sussultare molti cuori, con un’interpretazione originale e suggestiva delle più belle canzoni di Mimì. Un’emozione che le rende onore. (rrm)
Melania Giglio è un’attrice e una cantante. Si è diplomata alla Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi. Parallelamente ha continuato a lavorare sulla sua grande passione : la voce parlata e cantata, esplorando le tecniche e le scuole di pensiero più diverse. Questa passione l’ha portata a partecipare ad importanti Musical in Italia e all’estero come “Hollywood” con Massimo Ranieri , o ancora “Pene di cuore di una gatta francese” regia di Alfredo Arias spettacolo vincitore del Premio Molière come Miglior Spettacolo Musicale nel 2000. Tra le tante collaborazioni ricordiamo quella con il compositore e foniatra Marco Podda e quella con il regista teatrale Daniele Salvo , collaborazioni che le hanno permesso di esplorare appieno tutte le sue potenzialità vocali e di divenire uno dei timbri più inconfondibili del panorama teatrale nazionale. Ha recitato con importantissimi maestri italiani e stranieri tra i quali ricordiamo Luca Ronconi, Peter Greenaway, Alfredo Arias, Jean-Pierre Vincent, Roberto Guicciardini, Mauro Avogadro, Monica Conti, Giuseppe Patroni Griffi, Franco Branciaroli, Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai, Marco Carniti, Vincenzo Pirrotta, Carmelo Rifici, Serena Sinigaglia, Massimo Venturiello.
Al cinema è apparsa nel film di Roberta Torre “Riccardo va all’inferno” (2017) ed stata la voce cantata della Regina Marissa nel film d’animazione “Il Principe d’Egitto” prodotto dalla Dreamworks.