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MIGLIERINA (CZ) – È nato il nuovo Centro Diurno per persone con demenze

A Miglierina è nato un nuovo Centro Diurno specifico per persone con demenze, che sarà operativo nei prossimi giorni. Lo ha reso noto il sindaco di Miglierina, Pietro Hiram Guzzi, nel corso dell’incontro organizzato dalla  delegazione calabrese dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani  presidente Vincenzo Mazzei e dall’Associazione RaGi rappresentata da Elena Sodano e che si è svolto nella sala giunta della Provincia di Catanzaro.

«Nell’ambito del progetto europeo Si4Care – ha detto il  sindaco – è stato rilevato che, in Calabria, il bisogno maggiore delle  persone più fragili è l’essere preso in cura, non solo sotto l’aspetto medico ma olistico. Da qui, la nostra decisione di ampliare le attività  sul territorio e realizzare una manifestazione di interesse per l’aggiudicazione di un centro diurno la cui gestione è andata alla RaGi,  un’associazione che sta facendo molta strada nella nostra regione per dare dignità alle persone con demenza, con progetti e interventi che rappresentano una vera e propria sfida anche per i piccoli comuni».

Parole d’incoraggiamento principalmente per quei sindaci presenti all’incontro che amministrano comuni che, di solito, vengono etichettati dai media nazionali in maniera negativa. Vincenzo Mazzei in rappresentanza dei 140 comuni associati ha detto che «l’80% dei comuni calabresi vive in territori montani distanti dai poli centrali. E, se i servizi destinati alla salute sono carenti in tutta la Regione, in questi comuni la carenza si trasforma in assenza e grave disagio per i cittadini. Ci impegneremo con tutte le nostre forze e possibilità a divulgare la disponibilità organizzativa e progettuale che la RaGi si è impegnata a mettere a disposizione delle comunità montane, per fare una quadra intorno al dilagante problema delle demenze in Calabria».

All’incontro non solo voluti mancare il sindaco di Nardodipace Antonio Demasi e Rosario Sergi primo cittadino di Platì. Entrambi i sindaci si sono dichiarati disponibili a mettere in piedi una rete tra i sindaci dei vari comuni limitrofi per portare a conoscenza delle possibilità inserite nel protocollo d’intesa firmato da Uncem e RaGi. Molto interessato si è detto anche il sindaco Francesco Severina di Santa Caterina che era presente in rappresentanza dell’Unione Comuni del Basso Ionio. Hanno manifestato il loro interesse anche comuni come Pentone, San Benedetto Ullano e Cinquefrondi.

«Sono soddisfatta di questo incontro – ha detto la Sodano –. Anche se mi rendo conto che si tratta di un lavoro immane ne varrà la pena. Grazie a questo protocollo adesso andremo ad individuare congiuntamente forme di supporto, per una migliore e più efficace azione nel campo della continuità assistenziale nella rete dei servizi territoriali. Sono certa che l’unione e l’interazione con il territorio e la presenza di progetti finalizzati e ad ampio respiro, possano essere un pilastro importante per chi è colpito da malattie legate alla demenza e per alleggerire di conseguenza il carico assistenziale dei caregiver». (rcz)