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Jole Santelli

Morte presidente Santelli, il cordoglio della politica

L’improvvisa scomparsa di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, ha sconvolto la Calabria, e non solo. Tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando da personalità della politica e non, che hanno voluto dedicare un pensiero e un ultimo saluto a «una donna coraggiosa e forte».

Primo fra tutti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato Jole Santelli come «una figura rappresentativa del partito di cui era dirigente, e al tempo stesso consapevole che le istituzioni sono la casa comune, il luogo del confronto e del dialogo: con questo spirito ha lavorato intensamente con i colleghi presidenti di Regione e con il governo nazionale in questi mesi così impegnativi di contrasto alla pandemia».

«Desidero esprimere il cordoglio più profondo e i sensi della mia vicinanza – ha proseguito il Presidente della Repubblica – ai familiari, agli amici, a quanti con lei hanno condiviso l’impegno politico e istituzionale, e a tutta la comunità calabrese, che pochi mesi fa l’aveva scelta come presidente della Regione».

«Jole Santelli, prima donna a ricoprire il ruolo di presidente della Regione Calabria, si è distinta per la tenacia del suo temperamento e per la combattività che sapeva esprimere nell’azione politica e di governo. Ha affrontato con coraggio la malattia, con la quale – annota Mattarella – era costretta a convivere».

«Non si è arresa – ha concluso il presidente Mattarella – ha voluto fortemente portare il proprio contributo alla vita sociale e anche per questo ha meritato stima e apprezzamento. È stata deputato, senatore, sottosegretario alla Giustizia e al Lavoro. Da sempre impegnata sui temi dello sviluppo della sua Regione e del Mezzogiorno».

A Palazzo Madama, per ricordare la presidente Santelli, è stato osservato un minuto di silenzio, e la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, ha dichiarato che «desidero ricordare una grande donna che oggi ci ha prematuramente lasciato: Jole Santelli. Jole Santelli è stata per tutti noi una grande testimonianza di coraggio e di servizio alla comunità».

La presidente Casellati, infatti, ha ricordato che la Santelli è stata eletta alla «Camera per quasi vent’anni, portando avanti le idee di un progetto liberale, moderato e cattolico che l’ha sempre contraddistinta. L’impegno politico, l’amore per la sua terra sono stati suoi compagni di viaggio anche nell’esperienza di prima donna Presidente della Calabria. Una esperienza che ha saputo onorare continuando a lottare per ciò in cui credeva, con quella forza straordinaria, con quella determinazione e passione civile che le grandi donne sanno esprimere».

Anche alla Camera dei Deputati è stato osservato un minuto di silenzio, e il presidente Roberto Fico, ha annunciato che la prossima settimana si terrà una commemorazione in aula.

«Siamo profondamente scossi – ha dichiarato il presidente Fico – per la prematura scomparsa di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria ed ex parlamentare. Anche a nome della Camera dei deputati voglio esprimere la più sentita vicinanza ai suoi cari. A loro va in questo momento il nostro pensiero».

Il Premier Giuseppe Conte ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa della presidente Santelli: «una perdita dolorosa! La scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le Istituzioni tutte. Il mio pensiero commosso e le più sentite condoglianze ai suoi familiari».

Anche Silvio Berlusconi ha espresso il suo cordoglio: «Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime. Era un’amica sincera, intelligente, leale, era una donna appassionata, una combattente tenace. Mi è stata vicina anche nei momenti più difficili. Non aveva paura di nulla, neppure della malattia e della sofferenza. Come pochi altri aveva saputo mettere nell’impegno politico generosità, intelligenza, cultura, aveva affrontato senza esitare sfide difficili in Parlamento, al Governo, in Forza Italia, fino all’ultima bella battaglia che l’aveva portata alla Presidenza della sua Regione».

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha voluto dedicare delle parole alla Santelli: «andarsene a soli 51 anni, dopo aver lavorato per la tua gente, con il sorriso, fino a poche ore fa. La Calabria e l’Italia ti abbracciano Jole, una preghiera per te e un pensiero alla tua famiglia, ai tuoi amici e a tutta la tua comunità. Buon viaggio cara Jole».

«Siamo sconvolti dalla notizia della scomparsa del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli – ha scritto su twitter la leader di Fratelli d’ItaliaGiorgia Meloni –. Ci lascia un’amica, una donna coraggiosa, un politico fiero e orgoglioso delle sue idee, che ha combattuto per la sua terra. Condoglianze alla famiglia da parte mia e di tutta Fdi».Il presidente Santelli e il premier Conte

Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale della Calabria, ha dichiarato che «un destino crudele ha fermato per sempre il coraggio, la passione e il sorriso di Jole Santelli, la prima donna nella storia chiamata a governare la Calabria».

«Voleva essere – questo il ricordo del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini – il sole di questa terra che amava smisuratamente, al punto da sfidare anche le avversità più dure».

«Jole non sarà una meteora – ha concluso Tallini – il suo nome, resterà scolpito nella storia recente della nostra regione come esempio di donna coraggiosa e lungimirante che sognava una Calabria dai mille colori. Ciao Jole».

«Persone come la nostra Presidente non si scordano mai. Possiamo  perdere la presenza, la voce, ma non l’esempio che ci ha lasciato e ciò che abbiamo appreso. Esprimiamo le più sentite condoglianze a tutti i familiari della nostra presidente Jole Santelli» si legge in una nota da parte dei dirigenti e di tutto il personale del Consiglio regionale della Calabria.

Profondo il dolore espresso dall’ex presidente della Regione Calabria, Pino Nisticò, legato da sincera amicizia alla Santelli: «Dobbiamo pensare a una grande iniziativa che commemori e ricordi alle future generazioni questa donna straordinaria e coraggiosa, che ha affrontato con fierezza e determinazione la sua terribile sfida contro un male spietato».

Nicola Zingaretti, che ha ricordato Jole Santelli come «una donna tenace e appassionata, che ha combattuto a lungo. Alla sua famiglia e alla comunità che rappresentava, a tutti i suoi concittadini, vanno il nostro pensiero e la vicinanza dei democratici».

Anche il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, ha scritto su twitter che «la morte della presidente della Calabria, Jole Santelli, ci lascia sgomenti. Ci siamo conosciute anni fa in Commissione Lavoro e pur nelle diversità politiche abbiamo collaborato in modo sempre costruttivo. Sono vicina alla famiglia e ai colleghi di Forza Italia per questo lutto».

Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali, si è detto «sconvolto dalla scomparsa di Jole, ara amica e rappresentante straordinaria e appassionata del sud. Ci siamo confrontati anche con determinazione ma senza far mancare mai il rispetto reciproco. Non posso credere di non poterla piu vedere al nostro tavolo».

«È una perdita incolmabile per la Calabria – ha concluso il ministro Boccia – per il mezzogiorno e per l’Italia intera. Sono vicino alla sua famiglia, a tutto il centrodestra e, soprattutto, a tutti coloro che le volevano bene».

«Una notizia che sconvolge tutti – ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio –. La mia vicinanza alla sua famiglia, ai suoi cari, a chi l’ha sempre amata e la amerà per sempre». Su Twitter anche il cordoglio di Vito Crimi, capo politico dei 5S.

Cordoglio anche da parte parte del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano: «Sono stati mesi di leale collaborazione istituzionale, pur nella diversità di idee politiche. Una donna forte e generosa. Mancherà».

«Di fronte a questa triste notizia non ci sono parole. Ho conosciuto Jole prima ancora che fosse eletta in Parlamento e ho avuto modo di apprezzare le sue qualità umane e la sua combattività. Sono sinceramente dispiaciuto per la sua immatura perdita», scrive l’ex governatore della Calabria Mario Oliverio.

Profonda commozione è stata espressa da Marcello Anastasi, capogruppo in Consiglio regionale di Io Resto in Calabria: «il dolore impedisce di esprimere a parole quanto sgomento abbia suscitato in noi tutti la notizia della scomparsa della presidente della Regione Jole Santelli, una giovane donna che aveva assunto con coraggio e determinazione il gravoso compito che i calabresi le avevano affidato e il cui nome resterà certamente nella storia di questa regione».

«A nome mio e del gruppo che rappresento – ha concluso – esprimo profondo cordoglio e sincera vicinanza ai suoi familiari. La Calabria perde la sua guida, una figura importantissima che si è sempre contraddistinta per il rispetto e la lealtà istituzionale. E’ dunque necessario che tutte le forze politiche comprendano quanto sia difficile il periodo che abbiamo davanti e si impegnino affinché sia contraddistinto dalla pacificazione sociale e dal lavoro improntato esclusivamente ad affrontare i tanti problemi che quotidianamente gravano sui cittadini».

«È un momento di profonda commozione – ha dichiarato Nicola Irto, consigliere regionale del PD alla notizia della scomparsa prematura della Santelli –  e di grande dolore per tutta la Calabria. Siamo tutti sconvolti e provati sul piano umano».

«La presidente Jole Santelli – ha proseguito Irto – non stava bene, ma ha lottato fino all’ultimo, con grandissima dignità e coraggio, contro un destino avverso che ha affrontato a viso aperto. Il suo modo di affrontare la malattia, reagendo e combattendo, è stato un grande esempio. Adesso non ci sono parole. Solo rispetto, silenzio e dolore. Addio Jole, la terra ti sia lieve».

«Jole – ha proseguito – rappresentava la speranza del riscatto di una terra che amava appassionatamente, l’idea di un Mezzogiorno che ha in sé stesso la dignità e la forza di essere protagonista del futuro, di guardare all’Europa e al mondo.
Ai suoi cari, a tutti coloro che l’hanno conosciuta, stimata, amata voglio esprimere il mio cordoglio più sentito e più profondo.Il loro dolore è anche il mio».

Il consigliere regionale del PDLuigi Tassone, ha ricordato la presidente Santelli come una «persona determinata e coraggiosa, pronta a portare fino in fondo le proprie battaglie. Ci ha diviso la visione politica ma ci ha unito lo spirito di far crescere e cambiare la Calabria».

«La notizia della scomparsa di Jole Santelli – ha concluso – lascia dolore e tristezza nei calabresi ed in tutti coloro che l’hanno conosciuta. Ai suoi familiari ed alle persone a lei vicine vanno le mie più sentite condoglianze».

Cordoglio è stato espresso anche dal consigliere regionale del Partito Democratico Libero Notarangelo, che ha ribadito come «davanti alla solennità della morte non ci sono steccati ideologici, divergenze politiche, sterili discussioni sul modo di governare la nostra regione che amava moltissimo».

«La presidente Santelli  – ha aggiunto – ha saputo trasformare in vitalità incosciente il dolore, e in coraggio la pressione e la preoccupazione per un percorso in salita, complicato dalle incognite della malattia che ha combattuto fino alla fine ha sfidato la sorte con il sorriso. Alla famiglia prima di tutto, che amava tanto e dalla quale era amatissima, la più sincera vicinanza».

«Addio Presidente, il Tuo ricordo, le idee e la Tua generosità rimarranno indimenticabili. Il cuore è pieno di tristezza, ma anche di profonda gratitudine. La tua presidenza è stata breve ma intensa! Un soffio, un sorriso, una corsa. Le più sentite condoglianze alla famiglia» si legge in una nota del consigliere regionale della LegaPietro Molinaro.

Anche il consigliere regionale Francesco Pitaro, del Gruppo Misto, ha espresso cordoglio: «mi spiace profondamente. Le parole dinanzi alla morte valgono niente. Ma una cosa voglio dirla, sulla scorta delle interlocuzioni che ho avuto con lei e per averla vista, nonostante la sofferenza che si portava dentro, disponibile all’ascolto, affabile e sorridente: l’on. Jole Santelli ha affrontato la malattia con un coraggio e una tenacia davvero encomiabili. Ha reagito al dolore a testa alta difendendo strenuamente il diritto alla vita».

Il consigliere regionale e capogruppo della Casa delle LiberàGiacomo Pietro Crinò, ha ricordato la presidente Santelli come «una donna determinata e passionale, che credeva fortemente nelle sue idee. Una donna che combatteva con forza per le sue convinzioni. Di lei avevo e continuerò a nutrire immensa stima. La scomparsa della Santelli è una perdita grave per tutti, per la Calabria, per gli amici, gli avversari politici, per la famiglia, per tutti quelli che le hanno voluto bene».

«Il suo impegno, la sua militanza politica – ha aggiunto – l’esperienza nelle varie Istituzioni, legata allo sviluppo socio-economico della Calabria, saranno ricordati da amici e avversari politici. Jole Santelli ci mancherà molto. Ai familiari il mio cordoglio e la mia vicinanza, assieme a quella del Gruppo che presiedo in seno al Consiglio regionale della Calabria».

«In poco tempo hai reso la ‘Calabria Protagonista’, così come era il tuo sogno» ha scritto il senatore di Forza Italia Marco Siclari, ricordando la presidente Santelli.

«Hai dimostrato – ha proseguito – di essere una vera combattente, lavorando a favore della Calabria, senza perdere un attimo di tempo. Adesso, la Calabria avrà una combattente in più che affiancherà e aiuterà i calabresi in ogni momento della giornata. Voglio ricordarti così. Tutti al tuo fianco. Ciao Jole, ti voglio bene».

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Anche il deputato del PD, Antonio Viscomi, ha espresso dolore per la «morte improvvisa, inaspettata, dolorosa di Jole Santelli».

«Incapace di immaginare nella fredda immobilità della morte la sua gioiosa vitalità e il suo sorriso – ha proseguito il deputato Viscomi – sempre capace di trasformare l’agire politico in un incontro tra persone. E’ sempre stato così: in Parlamento, al Ministero, al Comune e da ultimo in Regione. Pronta ad ascoltare e a ricercare soluzioni quanto più condivise possibili, attenta al merito delle persone e sempre ancorata ai valori solidi della democrazia liberale. Ora è il momento di stringersi al dolore della sua famiglia, alla quale esprimo il più sentito cordoglio».

Anche il senatore di Italia Viva e sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, ha definito la morte della Santelli «un giorno di dolore per tutti noi calabresi».

«Jole Santelli, nonostante tante difficoltà – ha aggiunto – ha guidato la Calabria nel complicato periodo del Coronavirus e il suo lavoro è stato riconosciuto a livello mondiale. Un pensiero ai suoi cari».

Il Movimento 5 Stelle ha voluto esprimere «il nostro cordoglio e ci stringiamo, con affetto e commozione, intorno alla sua famiglia e a tutte le persone a lei care. Oggi è una giornata di grande dolore per tutta la Calabria».

Cordoglio anche per i deputati del Movimento 5 Stelle Francesco Sapia, Giuseppe d’IppolitoPaolo Parentela, che hanno dichiarato che «ci addolora la scomparsa prematura della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, cha stava con forza e coraggio stava lottando contro un brutto male».

«Davanti alla notizia, che tocca nel profondo la Calabria e la politica italiana – hanno proseguito i 5 Stelle – ogni parola può essere inadeguata, insufficiente. Esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro affetto ai familiari, ai collaboratori e a tutte le persone vicine alla presidente».

«Ricorderemo – hanno concluso i parlamentari M5S – lo spirito combattivo, esemplare, con cui la presidente Santelli ha affrontato la sua vicenda personale».

«Hai lottato senza mai risparmiati portando sempre nel cuore l’amore per la tua Calabria. Riposa in pace Jole» scrivono su twitter i Giovani di Forza Italia Lazio.

«Con Jole – ha dichiarato Fiammetta Modena, senatrice di Forza Italia e membro della commissione giustizia – se ne va una protagonista vera e autentica della storia di Forza Italia. Jole era figlia di Forza Italia e di Forza Italia si sentiva essa stessa parte integrante e fondamentale. Ma Jole era anche una colonna portante del dipartimento giustizia del Movimento, conosceva il diritto e si di ritto si nutriva ogni giorno, educata e cresciuta nel cuore di grandi studi legali».

«La sua esperienza legale – ha proseguito la senatrice – ha, poi, segnato la vita stessa del dipartimento giustizia di Forza Italia, lei stessa protagonista di primo piano di mille decisioni importanti sia in Commissione giustizia sia come sottosegretario a Largo Arenula. Quando le chiesero di candidarsi alla guida della regione sapeva di essere ammalata, ma la sua tempra di condottiera instancabile l’aveva convinta che non poteva tirarsi indietro. Ed è andata avanti fino all’ultimo.  Iole aveva una forza  e un coraggio di insegnamento per tutti. Sono tanto pochi 51 anni per lasciarci, siamo tutti profondamente addolorati. Forza Italia perde una bella anima».

Anche Wanda Ferro, deputata di Fratelli d’Italia, ha espresso il suo cordoglio: «iIl suo amore per la Calabria sembrava essere più forte di ogni cosa. La sua volontà determinata di cambiare questa terra, di renderla protagonista, le ha consentito di sfidare la malattia, la sofferenza, la stanchezza. Con il sorriso, spesso con l’approccio ironico di chi ha il cuore sereno e le mani libere, sempre con la forza e il coraggio di una vera combattente. Nella politica e nella vita privata, se mai possono essere in qualche modo separate».

«Con Jole – ha proseguito la Ferro – abbiamo condiviso tante battaglie politiche, sempre dalla stessa parte, ma per me è stata soprattutto un’amica. Abbiamo condiviso gioie e difficoltà, ed ho sempre ammirato la sua forza d’animo, la sua voglia di vivere, il suo essere autentica, libera, incurante dei giudizi e delle apparenze. Una donna che, nonostante tutto, ha voluto offrire tutta se stessa, ogni sua energia, alla rinascita di questa nostra terra. Senza risparmiarsi mai. Il dolore è profondo, ma nel cuore di ciascuno resta vivo il suo sorriso, la gioia di un’ultima danza insieme alla sua gente».

«A nome mio e di tutta la comunità del Partito Democratico della Calabria – ha dichiarato Stefano Graziano, commissario regionale del Partito democratico della Calabria –  esprimo il più sentito cordoglio ai familiari di Jole Santelli».

«Rendiamo omaggio a una donna delle istituzioni – ha proseguito l’on. Graziano – che, nonostante combattesse da tempo contro il male del secolo, aveva scelto di continuare a lavorare per i suoi concittadini e per la sua regione. Che la terra le sia lieve».

L’on. Eugenio Sangregorio, ha espresso «profondo cordoglio per la prematura scomparsa dell’on. Jole Santelli».

«La Calabria – ha aggiunto – perde una figlia prestigiosa che ha saputo esprimere fin da giovanissima la sua passione per la politica arrivando a ricoprire cariche di alto livello come parlamentare e sottosegretario di Stato, e da ultimo come presidente della nostra regione».

«Come calabrese, e ancor più come cosentino – ha concluso – mi sento particolarmente addolorato in quanto, oltre ad una brava politica Jole è stata una grande donna che ha sempre rappresentato al meglio la forza ed il carattere delle donne del Sud, con lo spirito e la determinazione che la distinguevano».

Anche il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, si è unito al cordoglio, ribadendo come la prematura scomparsa di Jole Santelli «rappresenta una grave perdita per il mondo politico e istituzionale all’interno del quale, a diversi livelli, ha lasciato il segno con una presenza forte, coraggiosa e autorevole. Dopo tanti anni in Parlamento, l’elezione alla guida della Regione Calabria aveva rappresentato una svolta importante, oltre che il coronamento di un percorso personale portato avanti sempre in prima linea».

«In questi pochi mesi – ha aggiunto – nelle vesti di presidente della giunta regionale, Jole Santelli aveva dimostrato un grande senso di responsabilità nella gestione dell’emergenza covid con l’obiettivo, messo al primo posto, di salvaguardare la comunità calabrese dai rischi di un’epidemia non ancora superati. Nel riconoscere le sue innate doti politiche e la sua spiccata sensibilità, le più alte rappresentanze della politica e delle istituzioni regionali e nazionali hanno espresso il proprio cordoglio unanime e trasversale».

«In questo giorno di lutto – ha concluso – anche il Consiglio comunale di Catanzaro si stringe attorno al dolore dei suoi familiari e, di concerto con tutti i Capigruppo, la seduta dell’assise prevista per domani è stata rinviata ad altra data».

Anche Ivan Cardamone, assessore alla Cultura e coordinatore di Forza Italia, unitamente ai colleghi di giunta e consiglieri del Gruppo, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del Presidente della Regione, Jole Santelli.

«Era stata la prima donna – si legge in una nota – a diventare presidente della Regione, una sfida che sembrava impossibile e che, seppur per pochi mesi, è diventata realtà in un territorio difficile come la Calabria. Jole Santelli se ne è andata scrivendo delle pagine di storia politica importanti per la nostra regione, dopo aver rivestito per anni il ruolo di parlamentare e amministratore sempre con forza e intraprendenza. Anche nei momenti più difficili, Jole ha continuato a mettere davanti il bene della propria regione, affrontando con coraggio i problemi dell’emergenza covid e mettendoci la faccia per difendere gli interessi dei calabresi a livello nazionale».

«Senza paura – prosegue la nota – ha ricoperto il delicato incarico di Governatore con l’impegno e la volontà che l’hanno contraddistinta durante tutto il suo percorso istituzionale. La Calabria, e non solo, piange la sua scomparsa e ad esprimere le proprie condoglianze sono tante voci, anche di espressione politica opposta, che oggi si uniscono per ricordare la sua figura e il suo esempio».

Giuseppe Nucera, presidente de La Calabria che vogliamo, ha ricordato come «alle ultime elezioni regionali, io in prima persona e tutto il Movimento ‘La Calabria che vogliamo’ abbiamo sostenuto con entusiasmo e convinzione la candidatura di Jole Santelli, diventata la prima Governatrice della nostra Regione».

«Oggi – ha proseguito Nucera – siamo tutti sconvolti dalla prematura scomparsa di Jole, che stava affrontando con forza la battaglia contro un male. È un giorno triste per tutta la Calabria, senza distinzione di appartenenza politica. La nostra Regione aveva iniziato un percorso di rinascita e cambiamento sotto la guida combattiva della Santelli, proseguirlo sulla scia da lei tracciata sarà il modo migliore per renderle onore.  Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia per la perdita. Ciao Jole, la terra ti sia lieve». 

Il segretario regionale di Italia del Meridione, Nicodemo Filippelli, si è unito al dolore per la prematura scomparsa della governatrice Santelli.

«Un giorno triste per l’intera Calabria – ha dichiarato – che oggi si è svegliata senza la sua presidente ma soprattutto senza una sua donna coraggiosa che ha lottato fino alla fine contro il suo male. Come movimento politico abbiamo sostenuto la sua candidatura, un impegno il suo travolto subito dall’emergenza pandemia affrontato con determinazione e con la passione di chi ama la propria terra. La storia la ricorderà come la prima donna presidente della Calabria, a noi il ricordo della sua caparbietà e di chi ha lasciato questa terra troppo presto, un sentimento condiviso senza distinzione da tutto il mondo politico. Come segretario regionale IdM esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e alle persone a lei più care e ci stringiamo a loro in un abbraccio profondo».

Antonino Minicuci, che si è unito anche lui al cordoglio, ha ricordato la Santelli come una donna «determinata, combattiva, ironica ma, sopratutto, innamorata della Calabria».

«È cosi che ricordo Jole Santelli – ha aggiunto – la cui prematura scomparsa mi rattrista enormemente. Con sincera lealtà aveva sostenuto la mia candidatura a Sindaco di Reggio Calabria, garantendomi collaborazione. Soltanto poche settimane fa ci confrontavamo sulle enormi potenzialità della nostra terra, oggi mi trovo addolorato a dare l’addio al Presidente della Regione Calabria. Un percorso iniziato pochi mesi con entusiasmo e forza di volontà fa viene bruscamente interrotto dal destino avverso».

«La lezione che Jole Santelli lascia a tutti noi è quella di una donna che ha fatto del coraggio il proprio tratto distintivo. Il coraggio di affrontare a viso alto e senza paura la malattia. Il coraggio di credere in futuro migliore e diverso per la Calabria. L’insegnamento che ci lascia dovrà essere la stella polare che guiderà il rilancio della nostra terra, è il modo migliore che abbiamo per ricordarla. Ciao Jole, ci mancherai».

Per il massmediologo Klaus Davi, «la morte della presidente della Calabria Jole Santelli è una perdita immensa. Il suo impegno politico ma anche nella società civile per le donne è stato acclarato e continuo in tutti questi lunghissimi anni. Era un politico vero, legato al proprio territorio da un affetto profondissimo, amata dal popolo Calabrese, rispettata e sempre attenta alle esigenze delle donne. Questa morte, apparentemente avvenuta in solitudine, lascia veramente l’amaro in bocca».

«Colpisce, naturalmente – ha aggiunto – in primis i familiari e chi era vicino a Jole ma colpisce anche tutti coloro che stimavano il suo operato e l’apprezzavano, a prescindere dal credo politico. In una terra, la Calabria, dove lo Stato spesso è solo una comparsa, dove imperano le massomafie anche nelle istituzioni facendo il bello e il cattivo tempo, lei era riuscita a portare una luce. Una luce che per esempio si era fatta molto viva durante la gestione magistrale di tutta la vicenda del lockdown. Perdiamo un grandissimo politico e perdiamo una grandissima donna». (rrm)