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Il voto alle regionali

Non si vota più il 14 febbraio. Spirlì ha avviato la procedura per il rinvio

Annullate le elezioni regionali fissate per il 14 febbraio. Il presidente pro-tempore Nino Spirlì ha avviato nel tardo pomeriggio del 31 dicembre la procedura per il rinvio delle elezioni regionali.

«Nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali – ha dichiarato il presidente ff –, attendo di poter condividere la nuova data con il presidente della Corte d’appello di Catanzaro, passaggio necessario per poter adottare il nuovo decreto di indizione delle elezioni regionali. Questa decisione – ha spiegato – segue la comunicazione ricevuta dai ministeri competenti circa il recente parere del Cts nazionale, oltre che i dati inseriti nell’ultimo monitoraggio dell’Iss, secondo cui la Calabria ha un Rt che supera la soglia di allarme (1,09) e che è compatibile con uno scenario di tipo 2. È dunque necessario non esporre i calabresi a un grave rischio sanitario. Perciò, dopo aver sentito il parere dei rappresentanti politici regionali e nazionali, e pur restando all’interno della forbice temporale già indicata dal Governo, ho ritenuto doveroso scegliere un’altra data rispetto a quella del 14 febbraio, che era stata indicata sulla scorta di previsioni sanitarie diverse rispetto a quelle attuali».

«Quanto a presunte frizioni politiche legate a questa scelta – ha concluso Spirlì –, ribadisco che in campo c’è solo il buon senso che contraddistingue da sempre questa amministrazione».

Qual è la data ottimale per indire i comizi elettorali? Tenuto conto della campagna di vaccinazione che riparte lunedì 4 e i dati sulla pandemia che arriveranno nella settimana sulla situazione dopo la chiusura natalizia, non è immaginabile una data antecedente a maggio. Ma, considerato che il 9 giugno sono previste le elezioni amministrative di importanti comuni come Roma, Milano e Napoli (in totale saranno 1.263 i comuni chiamati ad eleggere il nuovo Sindaco e il Consiglio comunale) è molto probabile che prevalga l’ipotesi di un election-day e quindi anche la Regione Calabria potrebbe andare al voto il 9 giugno. Nel caso, poi, dell’eventuale scioglimento del Consiglio comunale di Reggio, causa annullamento delle elezioni per irregolarità nel voto, per la stessa data sarebbero chiamati al voto anche i reggini. (rp)