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Domenico Bevacqua

Pd Calabria: Serve accordo tra Corap e Autorità di Sistema per evitare che si perdano 10 mln del Pnrr

Il consigliere regionale del Pd, Mimmo Bevacqua, ha ribadito la necessità di trovare un accordo tra Corap e Autorità di Sistema Portuale per evitare che si perdano i 10 mln del Pnrr. Per questo ha rivolto un appello al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, affinché «attivi tutti gli strumenti necessari per risolvere la controversia».

«Il porto di Gioia Tauro non può permettersi di perdere dieci milioni di euro del Pnrr e la Calabria non può assistere a una battaglia legale priva di senso tra l’Autorità di sistema portuale e il Corap sulla destinazione di aree che, peraltro, hanno già una chiara funzione di sviluppo per le attività portuali», ha detto Bevacqua, condividendo l’appello lanciato dal presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, «sulla necessità di fare chiarezza in ordine alla destinazione delle aree ex Enel (circa 97.68.53 ettari). Si tratta di un’area oggetto, da anni, di una tormentata disputa giudiziaria tra l’Autorità e il Corap che, in seguito all’ultima sentenza della Corte d’Appello, è stato riconosciuto proprietario».

«Una pronuncia cha ha un sapore squisitamente formale – ha proseguito – tanto da poter considerate il Corap un mero intestatario, così come emerge anche dal parere dell’ all’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Reggio Calabria che pure Agostinelli ha richiamato. In ogni caso, sarebbe indispensabile evitare ulteriori scontri nelle aule di Tribunale tra Autorità e Enti che dovrebbero remare in una medesima direzione e cioè l’interesse superiore della collettività calabrese che non può certo permettersi di vedere sfumare risorse fondamentali».

«I dieci milioni del Pnrr costituiscono ossigeno indispensabile – ha concluso – per lo sviluppo del porto di Gioia Tauro e occorre al più presto una mediazione per trovare, in tempi rapidissimi, la migliore soluzione per tutti». (rrc)