Prende il via domani, a Platania, i nuovi appuntamenti della sesta edizione del Festival delle Erranze e della Filoxenia, organizzato dalla Pro Loco di Platania.
Lo scopo è quello di unire le varie realtà dell’area del Reventino-Mancuso, per il recupero della memoria locale e la diffusione di buone pratiche di rigenerazione della vita nei paesi e nelle campagne. Il tema del Fsetival quest’anno è Calabria, esotico d’Europa, a significare la forte attrattività che la regione ha assunto, anche grazie alla notorietà ricevuta dagli articoli apparsi su prestigiose riviste internazionali, come ricettacolo di quei motivi di attrazione che il fondatore del festival, Francesco Bevilacqua, ha recentemente definito “neo-selvaggio”, “neo-autentico”, “neo-pittoresco” e “neo-esotico”, per l’appunto.
Domani, alle 19, sulla panoramica terrazza della Cantina Petranìa in via Vittorio Veneto di Platania (con vista sul Golfo di Sant’Eufemia, e che ha già ospitato la conversazione con Vito Teti e l’evento Sentieri divini) vi sarà sarà un’altra conversazione, questa volta con con il giornalista e scrittore Francesco Bevilacqua. Il tema è quello del sul suo ultimo libro Alberi monumentali in Calabria, con una storia delle foreste calabresi edito da Rubbettino. A conversare con l’autore sarà il giornalista Danilo Monteleone.
Sabato 15 luglio, alle ore 18, al campo sportivo di Platania una vera e propria mongolfiera ospiterà coloro che si saranno prenotati per un breve viaggio nel cielo. Per prenotazioni inviare una mail a prolocoplatania@gmail.com ovvero per messaggio WathsApp al numero 329/5477485.
Sempre sabato 15, ma alle ore 22, al Parco Letterario Felice Mastrioianni, la Compagnia Teatrale Markòs presenterà lo spettacolo Il giardino delle delizie.
Domenica 16 luglio, si ripeterà, infine, un’esperienza molto riuscita della prima edizione del festival: lo shirin yoku (una pratica giapponese che propone una vera e propria immersione nei boschi). Alle ore 8,00 ci si incontrerà tutti al campo sportivo di Platania, da dove si partirà per una passeggiata di circa due km per castagneti e cerrete sino a raggiungere l’ingresso nella Faggeta di Condrò. Ad accompagnare i camminatori durante la passeggiata nel bosco, narrata e vissuta, saranno Francesco Bevilacqua e Giuseppe Chirico, i quali proporranno una serie di azioni insolite per stabilire un contatto profondo e terapeutico con la foresta. (rcz)