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Doppio appuntamento con "Il Teatro in tutti i Sensi" di Dracma

POLISTENA (RC) – Doppio appuntamento con “Il Teatro in tutti i Sensi” di Dracma

È un doppio appuntamento, quello che la rassegna Il teatro in tutti i sensi del Giornata contro la violenza sulle donne, le iniziative in CalabriaCentro Sperimentale d’Arti Sceniche Dracma ha programmato per il 25 e 26 novembre all’Auditorium Comunale di Polistena.

Venerdì 25 novembre alle 21 in collaborazione con Ramificazioni Festival parte ufficialmente la sezione danza.

Un esordio che porterà in scena la prestigiosa Spellbound Contemporary Ballet, una serata unica per uno spettacolo la cui  regia e coreografia è firmata da Marco Goecke e Mauro Astolfi.

«Una bellezza aliena nel movimento che è diventata la pietra di paragone della rispettabile danza contemporanea. Esecutori magnifici nell’aspetto, la loro tecnica è notevole»: queste sono solo alcune delle recensioni che sintetizzano il valore di una compagnia, realtà di punta nella rappresentanza italiana su scala internazionale della danza contemporanea.

Si prosegue con la prosa sabato 26 novembre con U figghiu di Saverio Tavano, vincitore nel 2019 dei Teatri del Sacro e prodotto dal Teatro del Carro.

Dopo aver incassato una serie di riconoscimenti e ottenuto numerosi premi ai festival di tutta Italia, lo spettacolo U figghiu, come nella sua versione filmica, racconta di Saro, ragazzo schizofrenico che crede di essere una reincarnazione divina, del rapporto che ha con i suoi genitori e del suo furto della corona di spine dalla statua del Cristo nel giorno di Pasqua, prima di serrarsi in casa lasciando fuori anche il padre e la madre. 

È attraverso il dialogo tra questi ultimi due che lo spettatore viene proiettato in un mondo fatto di sacrifici, sopportazioni, ipocrisia, e purezza che solo l’amore materno pare riesca a vedere. 

Il gioco tra realtà e follia, tra quotidianità e ritualità, si intreccia nel rapporto familiare dei tre protagonisti: nei panni del padre c’è Fabrizio Pugliese, in quelli della madre Anna Maria De Luca, mentre Saro è interpretato da Francesco Gallelli. La regia dello spettacolo è dello stesso Saverio Tavano, anche autore del testo. (rrc)