Il senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, ha annunciato che porterà all’attenzione del Governo il caso di Trenitalia che sopprime le corse senza preavviso e senza fornire servizi alternativi.
«È davvero inaccettabile – ha evidenziato – che il maltempo paralizzi il trasporto ferroviario jonico. Ed è inammissibile che migliaia di pendolari debbano organizzarsi con i mezzi propri perché i treni non transitano da giorni ed i servizi sostitutivi non vengono allestiti. Sono stato interessato della questione da tanti viaggiatori ed alcune associazioni di pendolari e ne riferirò al Governo».
«Sto registrando l’intenso malessere dei tantissimi pendolari che ogni mattina utilizzano il treno per recarsi a lavoro lungo la costa jonica ed è immaginabile il loro stato d’animo che porterò all’attenzione del Governo Meloni. Il maltempo ha causato disagi lungo la linea Sibari-Catanzaro-Lamezia Terme – ha spiegato il senatore – ma non può giustificare la cancellazione del servizio, in alcuni casi anche in ambito trasporto pubblico locale».
«Le associazioni raccontano – ha proseguito – che molto spesso le tratte sono soppresse anche per mancanza di materiale rotabile, il tutto a discapito di chi paga un abbonamento uguale al resto del Paese. C’è anche chi viaggia ogni giorno tra Rossano e Cirò Marina e riferisce anche come le soppressioni siano all’ordine del giorno, oppure chi sostiene che tre giorni su cinque i treni non viaggino. E senza alcun pullman sostitutivo, lasciando tutti a piedi».
«Situazioni inaccettabili per un Paese civile – ha concluso il senatore Rapani –. Ed ai ministeri chiederò lumi anche sull’elettrificazione della linea ferroviaria jonica partita nel 2017 ed impantanata nelle sabbie mobili della burocrazia». (rp)