Nel quartiere di Archi di Reggio Calabria, è stata intitolata la Piazzetta dei Cittadini Pensanti alla presenta del sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà.
Oltre alla Piazzetta dei Cittadini Pensanti, è stata intitolata anche la via Anna Maria Fiorella Lapini, fondatrice della Congregazione delle suore Stimmatine. Queste due vie, delimitano lo spazio in cui sorge il Centro Civico dedicato a Peppino Impastato, curato, da anni, dalle suore stimmatine dell’Associazione Il seme della speranza.
Nel corso dell’evento sono intervenute suor Maria Stella, suor Maria Laura e Caterina Solendo in rappresentanza dei residenti ‘storici’ della zona. Loro hanno ricordato i grandi problemi affrontati senza mai lasciare spazio allo scoramento, non senza tracciare nell’occasione il nobile profilo di Anna Maria Fiorelli Lapini.
«Cinque o sei anni fa – ha dichiarato il sindaco Falcomatà – quando nessuno di voi era nato, neanche questo luogo era nato. Voi siete nati perché mamma e papà vi hanno desiderato tantissimo. E anche questo luogo ha una mamma, anzi due, suor Elvira e suor Italia: se non ci fossero state loro e tutti i ‘cittadini pensanti’ di questo quartiere, ben difficilmente ci ritroveremmo qui, in un posto in cui fino al gennaio del 2016 c’erano solo travi, sterpaglie e detriti».
«Per anni – ha proseguito il sindaco Falcomatà – le attività al servizio di bambini e famiglie sono state svolte in quel container colorato che vedete: noi l’abbiamo lasciato qui, indubbiamente perché uno spazio funzionale è sempre utile ma, soprattutto, per non dimenticare mai da dove veniamo, la strada percorsa e che, anche in un quartiere che indubbiamente ha tantissimi problemi, si può piantare ‘il seme’ della speranza e possono nascere frutti belli e importanti caratterizzati da coraggio, solidarietà, accoglienza, onestà, vivere secondo le regole, insomma dall’essere ‘cittadini pensanti’ a tutti gli effetti. Ma in questi anni non siamo stati da soli».
«Per queste 64 cerimonie d’intitolazione – ha proseguito il sindaco Falcomatà – ma pure per le 347 intitolazioni di vie o piazze cittadine già sancite, che hanno dato loro un’anima e un’identità, voglio ringraziare il presidente Giuseppe Cantarella e tutta la Commissione comunale Toponomastica per il loro gratuito, volontario impegno, a testimonianza che si può lavorare davvero “per” la città soltanto se ne si è innamorati: per passione, appartenenza, senso civico». (rrc)