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Dante Maffia

REGGIO – Anche il Rhegium celebra la Giornata della Poesia

Anche il Circolo culturale Rhegium Julii diReggio festeggerà la Giornata mondiale della poesia, giovedì prossimo. L’equinozio di primavera- dice il presidente Pino Bova –  rappresenterà, dunque, «non solo l’inizio di una nuova e ciclica stagione ma anche la Giornata mondiale della poesia voluta dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), che consegna alla nostra attenzione la bellezza dei luoghi, delle intenzioni, delle arti e dello spirito».

Per celebrare degnamente questa occasione il Circolo “Rhegium Julii”  ha promosso due momenti d’incontro importanti:

– Il primo si terrà nelle ore antimeridiane, alle ore 10.30, presso il Liceo Statale “Tommaso Gullì” dove, con la preziosa collaborazione del dirigente scolastico dell’Istituto Dott. Franco Pratticò, la Prof.ssa Margherita Tromba presenterà agli studenti l’ultimo volume del poeta Dante Maffia dal titolo “Ritorno a Reggio” edito da “Città del sole”.

– Il secondo avrà luogo presso la Sede dell’Università della terza età, alle ore 17.00, dove i lavori, introdotti da Salvatore Modica, Franco Arcidiaco e Giuseppe Bova, proseguiranno con un intervento su “Ritorno a Reggio” del saggista Marco Onofrio ed una Lectio Magistralis di Maffia sul tema: Che cos’è la poesia.

«Si tratta di un libro scritto da Dante Maffia nello scorso dicembre in occasione della cerimonia di consegna dei “Premi letterari Rhegium Julii” – ha dichiarato il presidente del Circolo reggino Pino Bova –  dopo anni di frequenza appassionata e coinvolgente della nostra Città. E’ un vero atto d’amore verso i nostri luoghi, un modo per dimostrare che le voci del tempo e della storia non sono andate perdute ma basta saperle ascoltare; un’attenzione al mare e al mito verso i quali Maffia sente un trasporto filiale, una voglia di abbraccio e annegamento ancestrali, come se il tutto abbia intensamente penetrato il suo corpo e la sua anima. In fondo cos’è la poesia se non un modo di testimoniare il proprio senso di libertà e di liberazione, un’occasione di riparazione dei guasti e delle violenze di ogni tempo, una scelta di dare consistenza alla nostra voglia di rinascita a nuova vita?» (rrc)