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conversazione al MARRC

REGGIO – Conversazione sul libro “Hannah Arendt” di Rosaria Catanoso

Domani sera, a Reggio, alle 21, nel terrazzo del Museo Archeologico Nazionale, la conversazione sul libro Hannah Arendt – Imprevisto ed eccezione. Lo stupore della storia di Rosaria Catanoso.

L’evento, che rientra nell’ambito de Le Notti d’Estate al MArRC, è stato organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Aprono i lavori gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, Paola Radici Colace,prof. ordinario di Filologia Classica dell’Università di Messina, presidente Onorario e Direttore Scientifico Cis, Daniele Cananzi, prof. associato di Filosofia del Diritto dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.

Presenta il volume Teresa Serra, prof. emerito di Filosofia Politica “La Sapienza” Roma – direttore della Collana di studi filosofici, politici e giuridici Intere-Esse Giappichelli Torino.

Durante la presentazione del volume, l’autrice risponderà alle domande rivolte dai membri del Comitato Scientifico di Filosofia del Cis: Filippo Aragona; Gianfranco Cordì; Franco Iaria; Enzo Musolino; Tito Lucrezio Rizzo; Gianluca Romeo; Emilia Serranò; Giuseppe Verdirame.

Il volume Hannah ArendtImprevisto ed eccezione. Lo stupore della storia – Giappichelli Editore (Torino) di Rosaria Catanoso, persegue l’obiettivo di analizzare alcuni snodi particolari del pensiero arendtiano alla luce delle concezioni e metodologie storiche elaborate dalla stessa Arendt. Arendt ha cercato, lungo tutta la sua riflessione – da Vita activa fino all’ opera incompiuta La vita della mente – di comprendere le vicende storiche del Novecento.

Il saggio della Catanoso si articola in quattro capitoli (L’umanità al cospetto delle rovine della storiaCon il totalitarismo. La deflagrazione di storia e politicaUn “nuovo inizio” per la politica e per la filosofiaGiudicare: responsabilità storico-politica ed etica) ogni capitolo è un possibile oggetto di studio autonomo. Il valore profondo della filosofia di Arendt, scrive Rosaria Catanoso, consiste «nella valorizzazione assoluta della libertà umana, libertà di dare inizio all’inatteso e al nuovo, libertà di scegliere e, se liberi, di giudicare».

L’ingresso al MArRC è consentito solo con il Green Pass.