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REGGIO – Giovedì il seminario dell’Anpi sulla strage di Piazza Fontana

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16.30, nella sala “Gilda Trisolini” di Palazzo Alvaro, il seminario sulla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969.

L’evento è il secondo appuntamento del ciclo La lunga notte della Repubblica organizzato dall’Anpi Reggio Calabria in collaborazione con la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria.

La relazione introduttiva, dopo i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Falcomatà, sarà svolta dal magistrato Vincenzo Macrì. Seguiranno gli interventi di Filippo Aragona, magistrato e di Giorgio Castella, autore del libro Un calabrese a Milano. Le conclusioni sono a cura di Sandro Vitale, presidente dell’ANPI di Reggio Calabria. Il dibattito sarà coordinato dalla giornalista reggina Anna Foti.

La strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, fu causata dallo scoppio di un ordigno esplosivo all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano (17 morti e 88 feriti).

Dalla prima strage “politica” del 1947, numerosi erano stati gli episodi di violenza “stragista”, ma nessuno ebbe il rilievo che assunse l’attentato provocato all’interno della banca milanese, a distanza di ventidue anni da Portella della Ginestra.

Il gravissimo attentato, nonostante le prime indagini indirizzate senza alcuna esitazione sulla pista anarchica (Giuseppe Pinelli, Pietro Valpreda e il Circolo Anarchico della Ghisolfa), fu ben presto interpretato come un episodio gravissimo di una strategia “politica” mirata a determinare conseguenze autoritarie e di stravolgimento della democrazia (si parlò di “strategia della tensione” e di “strage di Stato”). (rrc)