La commissione per le sezioni poesia inedita e silloge presieduta dal Presidente del Circolo Pino Bova e composta da Benedetta Borrata, Maria Florinda Minniti Giovanna Monorchio ed Elio Stellitano ha già definito il quadro dei finalisti alla edizione 2023 del Premio Rhegium Julii Inedito.
La cerimonia di consegna dei premi è prevista per lunedì 28 agosto, alle 21.00, presso il Circolo tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria, alla presenza delle autorità locali.
Si contenderanno la palma del primo premio per la poesia inedita: Paolo Cardillo (Villa San Giovanni) con la poesia “Che strana è la vita”, Roberto Casati (Vigevano) con la “Suona la musica in lontananza),Renata Ceravolo(Benestare) con la poesia “ Chiedo asilo poetico”, Pina De Felice (Reggio Calabria) con “Mio padre”, Antonio Furgiuele (Amantea) con l’opera “Auschwitz”, Marco Onofrio (Marino) con la poesia ”L’esistente”, Raffaella Plutino (Reggio Calabria) con la poesia “Mannoli”, Giovanni Suraci di Reggio Calabria con la poesia “L’alba stanca”. Al vincitore di questa sezione andrà un premio di 500 euro, la targa e il diploma.
Per la Sezione silloge la medesima Commissione ha selezionato la seguente rosa di finalisti: Alessandro Bocardi De Ritter (Trieste) con la silloge “Inna di Ghetto”, Francesco Fedele (Siracusa) con la raccolta “Anemocoria”, Lucia Lo Bianco (Palermo) con la silloge “Naufragi”, Giovanna Manfredi di Gigliotti (Sant’Agata Militello) con la silloge “Giorni dei Nebrodi”, Caterina Marina Neri (Reggio Calabria) con “La ballata dell’amore profano”, Mimma Scibilia (Reggio Calabria) con la raccolta “La ballata di Hassan”, Francesco Tassone (Reggio Calabria) con la silloge “Sono un uomo”. Al vincitore di questa sezione sarà pubblicata l’intera silloge.
Infine la Commissione per la Sezione racconto, presieduta dal già Dirigente scolastico Franco Cernuto e composta da Maria Rosa Falduto, Teresa Scordino, Rosaria Surace e Ilda Tripodi ha definito la rosa dei finalisti alla sezione racconto.
Ecco i risultati: Minella Bellantonio (Reggio Calabria) con il racconto “Eleonora Abenavoli una nobile sposa di Montebello Jonico), Paola Cecchini (Pesaro) con l’elaborato “ Il prato di Chacaito”, (Pesaro), Massimo Fragassi (Foggia) con “Amico, serve altro?”, Lucia Lo Bianco (Palermo) con il racconto ”La mia voce viaggia col mare”, Domenico Loddo (Motta San Giovanni) con il racconto “Che almeno si salvi il mio nome”, Francesco Marciano (Soverato) con l’elaborato “Quante pretese”, Giuseppe Raineri (Bergamo) con il racconto “Ritratto e “femmene a fenesta”, Filomena Torrano (Santa Maria del Cedro) con “Il ballo degli arcani maggiori”, Luigi Troccoli (Castrovillari) con il racconto “La festa di Sant’anna”.
Anche al vincitore di questa sezione andrà un premio di € 500,oo oltre la targa e il diploma.
Nel corso della serata, che come sempre sarà aperta dal corto realizzato da Ilda Tripodi ed Orsola Toscano, sarà consegnato il riconoscimento internazionale Una vita per la cultura intitolato a Giuseppe Casile al poeta rumeno Valeriu Stancu, poeta e personalità di rilievo internazionale, attenta a tutti movimenti e le espressioni culturali di tutto il mondo.
La cerimonia, presentata dalla conduttrice Ilda Tripodi, sarà conclusa dalla consegna di un importante riconoscimento alla Dirigente scolastica Carmen Lucisano (Liceo Classico “Tommaso Campanella”), alle docenti tutor Giovanna Buda e Marilena Meliadò, alla docente coordinatrice Maria Gabriella Marino che hanno consentito la realizzazione del Progetto TESINE favorendo la nascita di un parco critico sullo scrittore Saverio Strati coinvolgendo gli studenti del predetto Liceo.
Come sempre non mancherà l’intrattenimento musicale che chiude ogni cerimonia di consegna dei premi. Quest’anno il concerto conclusivo è stato affidato alla cantastorie Francesca Prestia che insieme al chitarrista Viglianisi ricorderanno le più belle esibizioni dell’indimenticabile Otello Profazio. (rrc)