Grande partecipazione e interesse ha suscitato a Reggio il convegno regionale dell’Ainsped Calabria (Associazione Internazionale Pedagogisti Educatori) nella sala Monteleone del Consiglio regionale, sul tema L’importanza del Pedagogista e l’Educatore nell’equipe socio-psicopedagogica.
L’AINSPED punta alla realizzazione di attività in due ambiti professionali, una è la scuola, con l’apertura di uno “Sportello psicopedagogico” all’interno di essa, con la presenza del Pedagogista e dell’Educatore. L’attività di consulenza è rivolta agli studenti, alle loro famiglie e agli operatori scolastici e si concretizza in una attività di ascolto e informazione intesa anche come spazio di confronto, volta al miglioramento della comunicazione interna, con l’obiettivo di creare una rete di lavoro con i docenti della scuola per agevolare la cogestione delle situazioni problematiche, per favorire l’emergere delle risorse individuali, facilitando ed incrementando l’autostima dello studente e per sostenere i genitori nelle responsabilità che il compito educativo comporta.
L’altra è uno “Sportello psicopedagogico/antiviolenza”, dalla doppia funzione, aperto a tutti. Affinché si possa attivare un efficiente servizio di aiuto, rifugio e accompagnamento, per garantire continuità ad un servizio che può rappresentare un punto di riferimento constante per le persone in difficoltà e per le famiglie in termini di prevenzione e informazione. L’Associazione AINSPED con il Centro Antiviolenza “Sofema” in collaborazione con il Comune di Spezzano Albanese, sono già operativi all’interno dello stesso e contano di poterne realizzare uno anche su Reggio Calabria.
Al convegno sono stati relatori la dott.ssa Mariantonia D’Amico, educatrice professionale e referente AINSPED Provincia di Reggio Calabria e il dott. Bruno Pisani, neuropsichiatra dell’Infanzia e dell’età Adulta, e Presidente Associazione Mi.Pi.Aci, parlando, rispettivamente di “Sistemi di prevenzione, nella scuola, nella famiglia e negli enti associativi” e di “Disagio giovanile: Approccio Multidisciplinare”.
Altri interventi sono stati fatti dagli ospiti presenti come la dott.ssa Vanni Campolo, neuropsichiatra Infantile e Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Reggio Calabria, in rappresentanza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, e dalla dott.ssa Angela Marcello Direttrice Casa di Reclusione Laureana di Borrello “Luigi Daga”. Proprio con quest’ultima, la dott.ssa D’Amico ha collaborato in passato ad alcuni progetti per gli utenti del penitenziario.
Il presidente Nazionale AINSPED, dott. Davide Piserà, è intervenuto salutando gli ospiti in video conferenza e rivolgendosi soprattutto agli studenti, ma anche ai professionisti e ai non addetti ai lavori presenti in sala, ha sottolineato l’importanza e la difesa della Pedagogia. Ricordando come la nostra “amata” scienza, abbatte i muri e costruisce i ponti con i popoli del mondo, che guida l’essere umano nel proprio percorso di crescita e sviluppo, la quale è punto centrale di interazione sociale e di vita. Inoltre ha messo in evidenza come, anche in un territorio impervio e spesso abbandonato a sé stesso, come la Provincia di Reggio Calabria, bisogna costruire le basi della professione del Pedagogista e l’Educatore, poiché la maggior parte di essi devono lasciare la propria “terra” per poter svolgere il proprio lavoro altrove. (rrc)