Anche il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria partecipa al Museum Week 2020, il festival culturale dedicato alla promozione del patrimonio artistico mondiale attraverso la comunicazione sui social network in programma fino a domenica 17 maggio.
La rassegna, sostenuta dal Mibact, ha adottato come hashtag il tema “togetherness”, per sottolineare le sfide che attendono il XXI secolo e che oggi, alla luce dell’emergenza sanitaria, assume un forte significato verso i principi della vicinanza, della solidarietà e del rispetto delle identità.
Per l’edizione 2020 i temi sono molto significativi ed evocano lo sforzo condiviso per reagire all’emergenza sanitaria: #EroiMW, #CulturainQuarantenaMW, #InsiemeMW, #MomentialMuseoMW, #AmbienteMW, #TecnologiaMW, #SogniMW.
«Ogni anno, a partire dalla riapertura del MArRC nel 2016 – ha dichiarato Carmelo Malacrino, direttore del MArRC – abbiamo aderito alla Museum Week con entusiasmo e profonda motivazione. Oggi, in un momento in cui tutte le istituzioni museali sono chiuse a causa dell’emergenza sanitaria, la Museum Week appare ancor più significativa, perché permette di promuovere i tesori archeologici del MArRC soprattutto con la partecipazione del pubblico attraverso i loro profili social. Tra le iniziative senz’altro più divertenti ci sarà la possibilità di riprodurre in casa iconografie e oggetti esposti al MArRC, un invito al quale sono certo risponderanno tanti bambini e adulti appassionati del Museo».
«Ciascuno – ha proseguito Malacrino – sceglierà foto legate ai temi proposti, traducendo l’ispirazione in immagini molto suggestive.Fondamentale sarà il contributo dei canali social (facebook, twitter e instagram), sui quali si potranno pubblicare e condividere le loro foto scattate al Museo, contribuendo a veicolare il messaggio della partecipazione e dell’importanza della cultura anche in tempi di emergenza sanitaria. D’altra parte la rassegna si avvale anche del supporto dell’Unesco, che ha definito i musei quali luoghi essenziali e preziosi per la promozione del patrimonio e del dialogo interculturale».
«La cultura dà forza e coraggio a tutta la comunità – ha aggiunto il direttore – rappresentando l’espressione più vivida della storia e dell’identità di un luogo vissuto. Con questa iniziativa vogliamo anche ringraziare i “veri eroi” di questi tempi, per gli sforzi e l’impegno profusi nell’affrontare in prima linea questa emergenza sanitaria. Fra loro, anche il personale di vigilanza del Museo, che non ha mai abbandonato il proprio luogo di lavoro, vigilando sull’edificio, sulle ricche collezioni archeologiche e sui magnifici Bronzi di Riace». (rrc)