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Klaus Davi

REGGIO – Klaus Davi: lockdown tragedia per le imprese reggine, il sindaco si muova

Il massmediologo Klaus Davi si dice preoccupato per il Dpcm che verrà licenziato tra stasera e domani, in quanto «in base a quanto trapela,  sarà imposta una serrata di Stato ai già provatissimi e dissanguati commercianti reggini».

«Questo provvedimento tragico che colpirà la Calabria provocherà la chiusura definitiva di almeno il 40% degli esercizi a Reggio. Mi chiedo e chiedo al primo cittadino ‘dove sono i soldi?’ Che fine hanno fatto i milioni promessi in campagna elettorale?» ha chiesto Davi, ricordando che «il campagna elettorale il sindaco di Reggio Calabria ci ha dilettati con le dirette Facebook con Nicola Zingaretti e Roberto Gualtieri per rassicurarci che alla città di Reggio sarebbe stata distribuita una caterva di milioni di euro. Chi volesse verificare può trovare su Google ancora le esilaranti tracce delle dirette zeppe di mirabolanti promesse dell’allora candidato Falcomatà».

«Ora – ha proseguito il massmediologo Davi – sembra che il Governo suo amico, cioè proprio Gualtieri e Zingaretti, imporrà il lockdown alla Calabria. Non solo, sempre Gualtieri e Zingaretti hanno messo a punto un decreto killer che stabilirà che per altri tre anni la sanità calabrese verrà commissariata. Gli amiconi romani di Falcomatà trattano i reggini e i calabresi come fossero un branco di sottosviluppati».

«Questo lockdown – ha evidenziato Davi – sarà fatale per le imprese calabresi e lui che fa? Si rende conto che, mentre l’apparato statale e parastatale continuerà a essere pagato, gli esercizi avranno milioni di danni? Perché non chiede aiuto a Sebastiano  Romeo? Lui almeno ha qualche chance in più di farsi sentire a Roma».

«Visto come stanno trattando questa regione – ha concluso – non ci resta che sperare in Romeo, che almeno con Zingaretti ci parla, mentre lei, sindaco Falcomatà, non si capisce bene cosa stia facendo». (rrc)