Reggio ha festeggiato i 100 anni di Demetrio Spanò, ex internato nei lager tedeschi di Zaithain, una località vicina alla città di Dresda tra Lipsia e Berlino, dal 1943 al 1945.
Festeggiato già dai docenti e dagli studenti del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria, e da amici, familiari e i vertici dell’ATAM – azienda dei trasporti pubblici metropolitani di Reggio Calabria -, Domenico Spanò ha ricevuto da Francesco Perrelli, amministratore unico Atm, una carta di libera circolazione a vita e un omaggio dal sindaco Giuseppe Falcomatà.
Per altri festeggiamenti, si dovrà aspettare domenica 23 febbraio, giornata in cui è in programma una vera e propria festa popolare con banda e fuochi d’artificio a cura dei suoi compaesani di Ortì Superiore.
Poiché da ferroviere ha lavorato in varie località del Compartimento di Reggio Calabria (che si spinge fino a Battipaglia e Taranto), hanno partecipato ai festeggiamenti del centenario pure figli di ex colleghi, con i quali esistono ancora oggi cordialissime amicizie e devoti comparaggi. In particolare, sono stati numerosi quelli provenienti da Badolato e da Isca sullo Jonio (in provincia di Catanzaro) dove Demetrio Spanò ha prestato servizio dal 1950 al 1961. (rrc)
In copertina, Pino Spanò insieme a suo padre, Demetrio Spanò
