Il consigliere metropolitano Antonino Minicuci, nel suo intervento nel corso della seduta di insediamento del nuovo Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria, ha ribadito che «Alla Città Metropolitana va garantita l’autonomia finanziaria, a tutela dell’intera comunità di questa provincia».
«Non permetterò – ha aggiunto – che questo Ente diventi bancomat ad uso esclusivo di Reggio Calabria, dimenticando gli altri comuni metropolitani. Bisogna lavorare nell’interesse di tutto il territorio, dell’area jonica, tirrenica e grecanica. Le risorse ci sono, a partire dalle somme che la Regione Calabria deve all’Ente metropolitano e che negli ultimi anni non sono state pretese con il dovuto rigore».
«Altre risorse perse – ha evidenziato Minicuci – in questi anni, sono quelle inserite nell’accordo fatto dall’Anci nel maggio 2015, e che prevede, per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, un taglio dei trasferimenti pari a 1 milione e 800 mila euro annui. Somme perse in favore delle Città Metropolitane di Firenze, Roma e Napoli a danno del nostro territorio».
L’asse con la Regione Calabria è determinante non solo per il recupero di risorse dovute all’Ente metropolitano ma anche per l’attribuzione delle funzioni.
«Dai documenti che ho potuto recuperare – ha detto ancora Minicuci – la Città Metropolitana di Reggio Calabria può e deve richiedere alla Regione Calabria circa 250 milioni di euro, per le deleghe assegnate e le somme ridotte annualmente. Quanto alle funzioni, battaglia che porto avanti da diversi anni, non siamo riusciti ad avere una legge in merito quando alla Regione c’era Mario Oliverio come Governatore, Nicola Irto quale presidente del Consiglio Regionale e Giuseppe Falcomatà sindaco metropolitano. Dobbiamo riuscire nell’intento clamorosamente fallito negli ultimi anni dal centrosinistra».
«Ribadisco – ha concluso – la fondamentale importanza di avere, al più presto, le funzioni dalla Regione Calabria. È un appello che faccio a tutte le forze politiche, senza distinzioni, affinché si combatta insieme per ottenere questo obiettivo che è tassello decisivo per il rilancio e lo sviluppo di tutto il territorio metropolitano». (rrc)