A Reggio Calabria, è nata la sezione reggina dell’Associazione ambientalista Fare Verde, nata nel 1986 subito dopo l’incidente di Chernobyl.
La sezione, che vede nel giornalista Antonio Virduci il referente provinciale, è composta da Luigi Iacopino, Simona Lanzoni, Maria Antonietta Saggese e Saverio Gerardis, sarà presentata questo pomeriggio, alle 18.30, in diretta sulla pagina Facebook della Stanza 101.
Per l’occasione, sarà presente il presidente nazionale, Francesco Greco.
Le prime iniziative di Fare Verde furono dedicate all’uscita dell’Italia dal nucleare e alla critica del modello di sviluppo ad alta intensità energetica. Da allora, l’attività si espanse rapidamente negli altri ambiti legati alla tematica ambientale e da Roma nelle altre città italiane.
Presente oggi in quindici regioni su venti, Fare Verde intende promuovere in senso ecologico (e in una prospettiva tutta nuova ed impertinente) i settori dell’economia, dell’energia, della gestione dei rifiuti, della mobilità, dell’occupazione, dell’agricoltura, dei beni paesaggistici e naturali e del volontariato.
Dal 2003, inoltre, Fare Verde è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come Associazione Ambientale e, ad oggi, ha realizzato decine di iniziative nazionali di volontariato, campagne di sensibilizzazione, percorsi di educazione ambientale, proteste e centinaia di azioni locali in tutta Italia.
«La sfida del futuro, infatti – si legge in una nota – sarà quella di coniugare sviluppo e rispetto dell’ambiente, e noi lo vogliamo fare mettendo in campo il nostro impegno diretto e declinando questi valori in antitesi ai principi consumistici che animano la società occidentale, al di là di ogni visione ideologica. L’ambiente, infatti, è di tutti ed a tutti lo vogliamo restituire!». (rrc)