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Premio Le Muse

REGGIO – Premio Muse, consegnato il Premio “Sezione Personalità Calabresi”

Nella giornata di ieri, a Reggio, alla Chiesa di Santa Lucia, è stato consegnato il Premio Muse – Sezione Personalità Calabresi al Maestro Enza Cuzzola.

Il premio rientra nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione del Ventennale del Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse, guidato da Giuseppe Livoti e, per questo evento, per i 20 anni del Coro Muse.

L’evento è cominciato con i saluti di don Mimmo Cartella, parroco della Chiesa di Santa Lucia, di Irene Calabrò, assessore alla Cultura Comune di Reggio Calabria, che si è soffermata  sull’importanza di «promuovere manifestazioni con le realtà che operano nel nostro territorio anche richiamando alla memoria, il lavoro, l’operato di associazioni che consegnano un momento fruitivo, poiché solo condividendo, la città può crescere, emergere e costruire cultura ed occorre dare onore al merito a chi lavora con sacrificio, gratuità e passione».  

Il presidente Muse, Giuseppe Livoti, ha ribadito che, «dopo avere istituito il Premio Muse, riconoscimento che da 20 anni viene assegnato a volti e personalità importanti del panorama nazionale e non solo e che ha avuto testimonial di eccellenza, si è pensato in questo nuovo anno sociale, di creare una Sezione dedicata alle personalità calabresi che, rimaste nei nostri territori operano e danno risalto alla nostra Calabria».

La scelta è ricaduta su Enza Cuccola, donna che vanta, per la sua attività, un ricco curriculum e che «ha ricercato e cerca nel suo lavoro l’armonia unendo intere generazioni e ruoli nel nome della musica anche, nella qualità di formatrice e docente e di direttrice del Coro Voci Bianche “Doremì” dell’I.C.S. De Amicis Bolani (classificato al San Carlo di Napoli come il migliore d’Italia, del Coro dell’Associazione Le Muse – Laboratorio di Arti e Lettere  di Reggio Calabria o con la co-direzione insieme alla sorella Maestro Marina Cuzzola del Coro Giovanile Laudamus di Reggio Calabria, e scrittrice di successo con “Limpido cielo blu” Poesie Acca Edizioni Roma 2015».

Ad arricchire l’evento, il Coro Giovanile Laudamus, il duo Dolci Melodie con i Maestri Mattia CampoAngela Vadalà, che hanno reso omaggio a Riz Ortolani e a Franco Zeffirelli.

Grande conclusione con il gruppo storico del Coro Muse che, accompagnato dall’abilità alla chitarra del Maestro  Francesco Ammendolia, hanno fatto viaggiare il pubblico nelle tradizioni popolari siciliane e calabresi in cui il –leitmotiv- è stato il tema della sacra famiglia, della maternità di Maria, annunciando la resurrezione e dunque la Pasqua. (rrc)