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Rapsodie Agresti /Calabriae Opera Musica Festival

REGGIO – Presentato il cartellone di Rapsodie Agresti /Calabriae Opera Musica Festival

È stato presentato, a Reggio, il cartellone dell’edizione 2022 di Rapsodie Agresti / Calabriae Musica Festival, progettato e realizzato dall’Associazione Traiectoriae con la direzione artistica di Domenico Gatto e Renato Bonajuto e che animerà il territorio reggino con 14 appuntamenti dedicati alla musica classica.

Dal 19 novembre al 18 dicembre il Festival proporrà a Reggio Calabria, Locri, Vibo Valentia, Crotone più di venticinque eventi musicali: tre opere liriche del ‘700 napoletano, cinque concerti /spettacolo di Musica Barocca, concerti lirici con grandi interpreti internazionali, quattro concerti di Musica Sacra e, inoltre, alcune interessanti incursioni multidisciplinari nella musica jazz, nella musica tradizionale, nella danza e nel teatro.

Appuntamenti che, a Reggio Calabria, Traiectoriae ha voluto collocare nella dimensione straordinaria del ReggioFest: un calendario globale, che coinvolge  non solo le piazze del centro cittadino ed i luoghi tradizionalmente destinati allo svago ed al divertimento, ma anche i borghi delle periferie reggine, attraverso iniziative di spessore artistico e culturale che per la prima volta dopo tanto tempo sono stati sostenuti dal Comune di Reggio Calabria attraverso una dotazione finanziaria proveniente dalla partecipazione a bandi ministeriali, con il Fus Periferie, ed europei, con il Pon React dedicato alle finalità di attrattore culturale e per la socializzazione.

Rapsodie Agresti/Calabriae OperaMusica Festival, dunque, si inserisce quindi in questo importantissimo contenitore di cultura diffusa in città proponendo i propri appuntamenti nelle sedi dell’Auditorium Lucianum, dei Centri Ace di Medicina Solidale di Pellaro e Arghillà e al Parco di Ecolandia.

Questi luoghi ospiteranno manifestazioni musicali di grande valore e  prestigio che vedranno protagonisti artisti di livello internazionale come il soprano Paoletta Marrocu, il contralto Francesca Ascioti, il M° Francesco Erle , l’Ensemble del Centro di  Musica Antica e Contemporanea  diretto dal M° Piero Massa, il Fanzago Baroque Ensemble di Napoli e, insieme a questi,  giovani calabresi con carriere artistiche consolidate a livello nazionale come Ilenia Morabito, Chiara Tirotta, Giorgia Teodoro, Andreina Drago.

Ad inaugurare la kermesse, mercoledì 19 novembre, nella Chiesa di San Luca Evangelista, il concerto Salve Regina (Musiche di F. Durante, G.B. Pergolesi, V. Palermo, con un brano originale in prima esecuzione assoluta) con il soprano Ilenia Morabito e dal mezzosoprano Andreina Drago accompagnate dall’Ensemble del Centro di Musica Antica e Contemporanea diretto dal M° Piero Massa.

Sabato 22 alle ore 19,00 il primo appuntamento all’Auditorium Lucianum sarà quello con L’Accademia Concertante d’Archi di Milano, in un concerto per violino e violoncello eseguito dal Lorenzo Meraviglia al violino e dal M° Davide Cervi al violoncello.

Il concerto fa parte di un progetto della Accademia Concertante dal titolo Uno stradivari per la gente. Va segnalato, infatti, che in questo concerto Il M° Meraviglia suona il prezioso violino Omobono Stradivari 1730/1740. Uno strumento preziosissimo e delicatissimo che può essere trasportato solo dallo stesso maestro con una serie di cautele straordinarie. Il pubblico di Reggio Calabria avrà così l’occasione e il privilegio di ascoltare il suono di questo strumento unico al mondo.

Sabato 29 ottobre, alle 20.30, il concerto di musiche popolari irlandesi e composizioni originali con l’irish band Glueckners. Attraverso un intenso cammino di studio e ascolto, la band ha dato vita a un nuovo stile creando quel sound affascinante e ricercato che ad oggi la contraddistingue, fa rivivere le antiche melodie e i coinvolgenti ritmi irlandesi con contaminazioni di altri generi di musica popolare e colta, creando sonorità innovative e in continua evoluzione.

Si prosegue, poi, il 1° novembre, alle 19, con il concerto di musica barocca dell’Ensemble del Centro di Musica Antica e Contemporanea con Francesca Ascioti (contralto).  Il 6 novembre, il concerto della Fanzago Baroque Ensemble, con Vincenzo Bianco, Violino Barocco, Leonardo Massa, Violoncello Barocco, Debora Capitanio, Clavincebalo. Il 12 novembre, il cabaret lirico burlesco È strano, con Gianni Dettori (trasformista) da una idea di Franco Marzocchi con la collaborazione di Renato Bonajuto e Andrea Merli.

Si tratta di un irresistibile, eclettico, travolgente, raffinato, ironico spettacolo di trasformismo. Una performance unica nel suo genere, capace di far rivivere i personaggi attraverso un playback funambolico, continui cambi di costumi e parrucche a ritmo vertiginoso, virtuosismo mimico e coinvolgimento del pubblico. Da oltre trent’anni il “trasformista burlesco” Gianni Dettori è un vero e proprio campione del travestitismo teatrale, con un bagaglio pressoché sterminato di personaggi maschili e femminili, canzoni e canzonette, parodie e macchiette.

È Strano, è uno spettacolo originale prodotto da Traiectoriae per il Festival Rapsodie Agresti nato da un’idea di Franco Marzocchi che vede la collaborazione del critico Andrea Merli e del regista e co-direttore artistico Renato Bonajuto. Con E’ Strano Dettori si misurerà per la prima volta con personaggi maschili e femminili dell’opera svelandone il lato comico e paradossale: Rodolfo, Mimi, Butterfly ma anche Rosina, Violetta e Carmen.

Il 19 novembre, Combattimenti ovvero l’impossibile desiderio, il concerto-spettacolo barocco per soprano e ensemble di strumenti antichi Musiche di Biber, Hendel, Vivaldi e Monteverdi. Sul palco, Paoletta Marrocu, Soprano, Stefano Favretto, Violino, Pietro Battistoni, Violino, Simone Siviero, Viola, Giulio Padoin, Violoncello, Gianluca Geremia, Tiorba, Francesco Erle, Direttore e Maestro al Cembalo.

Il 25 novembre, il concerto Jazz con Salvatore Cauteruccio (fisarmonica) e Danilo Guido (sassofoni). Il 16 dicembre, L’ammalato immaginario – Ovvero Erighetta e don Chilone di L. Vinci con Alessandro Tirotta – Baritono, Giorgia Teodoro – Soprano, Domenico Santacroce – Mimo, Messa in scena – Franco Marzocchi, Ensemble musicale del Festival. Direttore Alessandro Tirotta. (rrc)