Una bella serata di poesia in compagnia di Roberto Pazzi: poeta, scrittore, autore. Un personaggio della letteratura italiana che si fa amare e che ha saputo, con i suoi continui colpi di teatro, affascinare il pubblico del Circolo del tennis “Rocco Polimeni” di Reggio per il terzo appuntamento dei Caffè Letterari organizzati dal Circolo Culturale Rhegium Julii.
Pazzi ha presentato la sua raccolta poetica Un giorno senza sera (La Nave di Teseo editore), 53 anni di poesie, con un titolo chiaramente ispirato a Sant’Agostino, suo prezioso mentore e una delle guide della sua brillante formazione artistico-letteraria. Intense e molto apprezzate le relazioni introduttive di Benedetta Borrata, di Maria F. Minniti, che hanno a un certo punto quasi “duettato” con l’autore scavando nell’intensità dei suoi versi e facendo emergere l’essenza del suo essere poeta: la quotidianità che tutto pervade e assorbe, fino a far dimenticare il tempo, vero tiranno invincibile.
Il benvenuto del presidente del Circolo Igino Postorino ha voluto ancora una volta sottolineare la fortunata sinergia che ormai si è creata tra il Rhegium Julii e il Circolo Rocco Polimeni: un positivo interscambio di attività e di esperienze culturali di grande spessore con personaggi che accettano anche con sacrifici personali (Pazzi ha affrontato 14 ore di treno in vagone letto pur di non mancare all’appuntamento) per il piacere di incontrare un pubblico attento e appassionato. Roberto Pazzi, poeta, narratore e giornalista, è considerato uno dei più originali e visionari scrittori italiani. Già penna del Corriere della Sera e The New York Times, scrive in Italia sulle pagine culturali di diversi quotidiani italiani fra i quali Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno ed è opinionista del Quotidiano Nazionale. La sua serata reggina è stato un magnifico regalo di Pino Bova, presidente del Rhegium, e del Circolo stesso, alla città di Reggio, che – a sua volta – ha stregato il poeta e il narratore.
Lunedì prossimo appuntamento con il giornalista Roberto Napoletano, direttore del Quotidiano del Sud / L’Altravoce dell’Italia, paladino delle battaglie per il superamento del divario Nord-Sud. (rrc)