Oggi a Reggio, alle 16.45, presso la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, la tavola rotonda sul tema Lettere vanitose di Antonio Piromalli: un riflettore sul mondo.
L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria e dal Comitato Scientifico di Studio della figura e delle opere di Antonio Piromalli.
Intervengono Paola Radici Colace, professore ordinario di Filologia Classica dell’Università di Messina, presidente del Comitato Scientifico “A. Piromalli“, Franco Iaria, saggista e componente del Comitato Scientifico “A. Piromalli“, Mila Lucisano, docente di Italiano e Latino, componente del Comitato Scientifico “A. Piromalli“, Maria Florinda Minniti, docente di Lettere, componente del Comitato Scientifico “A. Piromalli”, Maria Quattrone, già Dirigente Scolastico, componente del Comitato Scientifico “A. Piromalli“, Emilia Serranò, docente di Filosofia, componente del Comitato Scientifico “A. Piromalli”. Coordina l’incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.
Antonio Piromalli (Maropati, 3 settembre 1920 – Polistena, 7 giugno 2003) è stato un critico letterario, scrittore, poeta, docente di Letteratura Italiana nelle Università di Urbino, Bologna, Salerno, Cassino. Famosi i suoi libri: La letteratura Calabrese in due volumi; Letteratura e Cultura popolare; Saggi critici di Storia Letteraria; monografie su Fogazzaro, Corazzini, Gozzano, Seminara, Deledda, Padula, Ariosto, Michelstaedter, Pierro, Calogero, Gioacchino Da Fiore e Dante; Società, cultura e letteratura in Emilia Romagna; La Storia della cultura a Rimini nell’Ottocento; le raccolte poetiche: Sei tu il bolero e Ti estraggo dai tifoni, La ragazza di Ferrara, Da un’altra stanza e numerose altre pubblicazioni. (rrc)