Questo pomeriggio, a Rende, alle 17.30, al Cinema Santa Chiara, il reading Caro compagno. Lettere dal sud di resistenza e ribellione tratto da L’epistolario di Fausto Gullo a cura di Oscar Greco.
L’evento chiude il primo ciclo di Storia e Storie, promosso dall’Istituto per gli Studi Storici in collaborazione con il Comune di Rende e il Museo del Fumetto, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati e della Camera Penale di Cosenza.
Si parte con i saluti istituzionale di Marcello Manna, sindaco di Rende, e Marta Petrusewicz, assessore alla Cultura Comune di Rende. Introducono Paolo Graceffa, dell’Istituto per gli Studi Storici e Simona De Maria, giornalista. Interviene lo storico Oscar Greco.
La voce narrante è a cura di Silvio Stellato e Franco Piperno. Le musiche di Luca Garro.
Penalista, costituente, dirigente, ministro: Fausto Gullo è stato uno dei politici di maggior rilievo dell’Italia postbellica, il primo ad aver portato all’attenzione del suo partito la questione Meridionale facendola diventare centrale nel dibattito all’interno del PCI.
«Abbiamo da subito – ha spiegato il sindaco Manna – sposato l’idea di concludere il ciclo di reading con il volume di Greco. Gullo è stato tra le figure più di spicco della nostra politica e appare ancora attualissimo il suo operato sempre volto al bene comune e degli ultimi. Nella storia delle classi meno abbienti Gullo irrompe inserendosi a pieno titolo e, interrompendo la questione del latifondo, ha inciso per sempre sulla causa della crisi agraria. É stato un percorso il suo che ha assicurato l’inalienabile diritto di ognuno alla dignità».
«Attraverso le lettere – ha dichiarato l’assessore Petrusewicz- spicca la figura di un uomo che ha legato il suo destino all’essere sempre in trincea. Il quadro storico che si delinea ci da l’idea chiara e precisa, dell’Italia del dopoguerra e ci restituisce, altresì, compiutezza della storia del partito comunista italiano». (rcs)