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Musei a Rende

RENDE (CS) – Riaprono i Musei

Da domani, mercoledì 12 maggio, a Rende riaprono i musei.

Prenotando preventivamente, sarà possibile visitare la pinacoteca di Palazzo Zagarese con opere di Mattia Preti, Dirk Hendricksz, Francesco Solimena, Cristoforo Santanna, Giuseppe Pascaletti ed artisti meridionali del XVII e XVIII secolo, oltre alla sezione Demo Antropologica dove sono esposti vestiti e oggetti che ripercorrono la vita, gli usi e i costumi della società calabrese nei secoli passati.
All’interno del castello Normanno, sempre nel centro storico di Rende, saranno aperte le sezioni: Cento Opere e una grande Amicizia –  artisti della Scuola Romana, Vettor Pisani, Marion Greenstone, Abiti d’Arte, il Disco, Anna Paparatti, Palma Bucarelli, Maurizio Savini, Pietro Ruffo.
In centro città, al Museo del Presente, è stata prorogata fino al 27 maggio la mostra Luigi Montanarini, il linguaggio dell’Anima 1920-1980.
Aperte al pubblico anche le sezioni I Futuristi Calabresi – Donazione Bilotti – Enzo Benedetto, Michele Berardelli, Umberto Boccioni, Antonio Marasco, Leonida Repaci, Angelo Savelli, Geppo Tedeschi, Armiro Yaria, Silvio Lo Celso, Stefania Lotti, Lina Passalacqua e la sezione Novecento Artisti in Collezione –  Giacomo Balla, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Emilio Greco, Renato Guttuso, Carlo Levi, Mario Sironi, Lorenzo Viani.
«Rende riparte dalla cultura e dai luoghi che più la rappresentano. Quello dell’arte, degli eventi, della musica e del teatro è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi ancora in atto. Riteniamo sia dovere delle istituzioni sostenere ogni iniziativa volta a valorizzare il nostro patrimonio identitario e culturale» ha affermato il sindaco Marcello Manna.
L’assessore Marta Petrusewicz ha dichiarato: «C’è una grande voglia di tutti/e di ritornare a esperire l’arte in presenza. Nel lungo periodo di chiusura, abbiamo riorganizzato, curato e dato allestimenti nuovi al ricco patrimonio artistico della città. Siamo pronti ad accogliere i visitatori».
«La programmazione per i mesi restanti del 2021 prevede – ha spiegato Roberto Sottile, critico d’arte e curatore – Identità e Visioni a cura di Fernando Miglietta; il Centenario di Vinicio Berti, una delle personalità artistiche più significative dell’Astrattismo classico (organizzata insieme a Roma, Firenze, Empoli e Mosca); la mostra di Mediterranean Ecological Ethical Design; e il progetto Il Cosmo catturato in collaborazione con l’Università della Calabria e numerosi altri appuntamenti. (rcs)