Grande successo, a Rende, per il Game Fest, manifestazione organizzata da AcSoftware con l’obiettivo di dare alla regione, una nuova visione di impresa e di formazione e che ha visto protagonisti 80 studenti delle scuole secondarie (l’Istituto Tecnico Industriale Monaco, l’Istituto Istruzione Superiore “Da Vinci -Nitti” e l’Istituto d’Istruzione Superiore. “Valentini – Majorana” di Cosenza), spunti, link utili, esempi, testimonianze e socialità.
«E non da sola – viene spiegato – ma insieme ad altri attori del territorio costruendo la strada verso i patti di comunità. Una rete reale a servizio dei giovani studenti, che possa educarli, orientarli, aiutare a scoprire se stessi e i propri talenti, andando oltre alla formazione tradizionale».
«L’atmosfera era quella giusta – prosegue la nota –. Un museo in centro città, messo a disposizione dal Comune di Rende che ha creduto nell’evento e ha patrocinato l’iniziativa; la presenza di docenti universitari per rispondere a domande e dubbi dei ragazzi sul loro futuro formativo; un videogioco Codename:Terranova sviluppato dal team ACGames, sviluppatori o creativi per un confronto trasversale e diretto e comprendere quanti sbocchi lavorativi e opportunità si celano nella produzione di game».
Il tema era sicuramente interessante: Videogiochi! Nella loro accezione positiva. Videogiochi come sviluppo di creatività, capacità di problem solving, cooperazione, strategia e poi ancora opportunità lavorativa e nuove professioni.
Gli studenti, ma anche qualche professore si sono dunque cimentati in Codename: Terranova, il Communication Game cooperativo nel quale si gioca a coppie e non uno contro l’altro, dove si vince o si perde insieme, dove la comunicazione e la comprensione dei diversi punti di vista rappresentano le chiavi del game!
Un modello vincente, quasi una strategia da applicare per trasformare un evento come il Game Fest in un metodo di formazione e orientamento. (rcs)